«L’attacco finale» di Angelini

17/12/2009 alle 09:51.

GASPORT - Lo scoop de L’Espresso sull’«attacco finale» di Angelini al trono della Sensi ha convin­to lo stato maggiore romanista a ufficializzare il rinnovo del contratto di Totti. Perché nel cda di ieri (in cui non c’era l’av­vocato di UniCredit Cappelli) l’argomento non era all’ordine del giorno: è stato inserito «fuo­ri sacco», come si dice in gergo.

Attacco L’espresso racconta il tentativo di Angelini di acquisi­re il controllo della Roma. Do­po 6 mesi di studi condotti con i manager della Kpmg Consul­ting, riuniti l’ultima volta saba­to scorso, Angelini sarebbe pronto a sferrare l’«attacco fina­le », con un’offerta da recapita­re a Italpetroli entro fine anno.

Secondo L’espresso, l’offerta verrebbe girata per conoscen­za alla Consob, ma non passe­rebbe tecnicamente attraverso la Borsa (cioè non avrebbe biso­gno di un’Opa), questo perché, sempre per il settimanale, il club non è scalabile, in quanto controllato per due terzi dalla non quotata Roma 2000 che, a sua volta, è al 100 per cento di Italpetroli.



Precisazione Questo aspetto è stato precisato da Angelini, su sollecitazione della Consob, do­po che il titolo aveva registrato un rialzo del 12,62%. «Qualsia­si eventuale investimento nella Roma da parte del Gruppo An­gelini (che oggi non è concreta­mente prevedibile), sarebbe re­alizzato con il consenso di tut­te le parti interessate e nel tota­le rispetto della legge». Dun­que, con un’opa. In questa gior­nata decisamente affollata di avvenimenti, anche la notizia di Mf Dow Jones sulla bocciatu­ra della candidatura di Zimato­re a presidente del collegio ar­bitrale che oppone Rosella Sen­si e UniCredit.