IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Alla fine probabilmente il nome giusto rimane quello di David Suazo, ma le notizie che arrivano dalla Germania riguardo a Luca Toni non si possono ignorare. Soprattutto per una società come la Roma, alla ricerca di "affari" come potrebbe essere lingaggio dellex attaccante della Fiorentina. Ieri infatti il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness, ha dichiarato allemittente tedesca DSF di essere pronto a cedere Luca Toni anche a costo zero. «Non abbiamo ricevuto nessuna offerta concreta - ha precisato il proprietario del club bavarese - sebbene siamo disposti a cederlo in prestito o a lasciarlo partire a costo zero ».
Il motivo di tanta risolutezza da parte del numero uno del Bayern è da ricercare nellattenzione mediatica che un giocatore come Toni attira sulla società bavarese. «Abbiamo bisogno di tranquillità, largomento Toni continuerà a suscitare lattenzione dei media fino a quando lui rimarrà qui». Meglio quindi liberarsene il prima possibile, anche perché Toni guadagna 12 milioni lordi a stagione, 18 fino al 30 giugno del 2011, data della scadenza del suo contratto col Bayern. A quelle cifre ovviamente la Roma non si può nemmeno avvicinare al giocatore, che però nella stagione del Mondiale sarebbe disposto a ridursi lingaggio. Da gennaio a giugno in prestito gratuito e con un paio di milioni dingaggio, la Roma potrebbe concludere loperazione. Toni in tempi non sospetti aveva già dato la sua disponibilità, ora si tratta eventualmente di concludere, sempre che la società giallorossa ne abbia voglia.
La pista Suazo, infatti, resta sempre calda. Anche perché con lInter, che guarda caso nonostante le smentite di Moratti è laltra candidata italiana per prendere Toni, i rapporti sono parecchio consolidati. Lhonduregno potrebbe arrivare in prestito gratuito, con diritto di riscatto per il prossimo anno in favore della società giallorossa, oppure a titolo definitivo in una trattativa che potrebbe coinvolgere anche Baptista e Andreolli (direzione Milano) e Burdisso (che vorrebbe rimanere a Roma). Guadagna circa 2 milioni netti (1 fino al termine della stagione), ingaggio ampiamente alla portata della società giallorossa, e si adatta forse meglio di Toni (nel senso che può ricoprirepiù ruoli) al 4-2-3-1 giallorosso. Da oggi, probabilmente, se ne comincerà a parlare.




