CORSPORT - Magari un giorno si vedranno pure Totti e De Rossi, magari con l'amico fraterno Ribery, a mangiare una tigella qui nella Scuola di Stella. Perché, per capire chi è l'uomo Luca Toni, pare sufficiente raccontare cosa abbia fatto per i compagni di scuola delle elementari con cui giocava a calcio nel cortile dell'istituto. Una costruzione fatiscente, a 100 metri dalla casa dove è cresciuto e dove risiedono, ancora, i signori Toni. Poco più di un anno fa Luca Toni, rientrando ..
Sì, perché l'ex scuola elementare oggi è una sorta di circolo degli amici di sempre del bomberissimo. Una storia diversa dal solito calciatore che, quando va bene, elargisce una donazione. Toni, il campione del mondo, vuole bene alla sua terra, alla sua gente. Un sentimento genuino e la dimostrazione è una Scuola ristrutturata. Ieri sera è qui che si è consumata la cena di Luca e quelli delle elementari.
E' il suo rifugio, la sua panacea. Qui Toni scherza ricordando quando era decisamente più paffutello e segnava nella porta creata tra un albero e una giacca per terra a fare il palo. Cera anche Marta Cecchetto, ieri sera, nella Scuola. Addentava una tigella e rideva. Le passerelle milanesi sembravano così lontane tra le ragazze di Serra e quelle di Pavullo.
Questo è Luca Toni, questa la sua famiglia futura. Uno che la vigilia di Natale è andato a Messa nella parrocchia di Ligorzano e dopo, ancora una volta, si è rifugiato nella scuola a brindare e tagliare il panettone. Ci sono un salone, la cucina, un maxi schermo per vedere le partite anche quando Toni non è in paese. Ed è per questo che Davide e i suoi amici, presenti pure ieri mattina, erano con un badile in mano a spalare la poca neve rimasta davanti all'entrata, con il grande albero di Natale. Perché ieri sera c'era una festa con Luca. Quello spilungone grassottello che giocava bene al pallone. Sì, il figlio della bidella di Serramazzoni e dell'imbianchino di Stella. Il tutto raccontato con l'orgoglio montanaro. Roba seria, che fa notizia, in un mondo di eccessi e di parole urlate.
Qui, nella Scuola regalata da Toni, si addenta una tigella, si beve un bicchiere di rosso, accanto ad una top model e ad un campione del mondo che contano tanto, come l'elettricista padre di famiglia o il gommista di Pavullo compagno di banco, in terza elementare, del futuro centravanti della Roma.