«I petardi allo stadio? Difficile intercettarli»

08/12/2009 alle 11:42.

IL MESSAGGERO - Lancio di petardi dentro e fuori l’Olimpico e lacrimogeni, tifosi fermati, uno steward arrestato, partita sospesa e sequestro di bulloni e catene. Dopo i disordini del Derby il questore di Roma, Giuseppe Caruso, fa un’analisi di quanto è accaduto e dice: «Filtraggio che non ha funzionato? Forze dell’ordine colte di sorpresa? Le cose non stanno proprio così. Per fare un filtraggio totale allo stadio Olimpico ci vorrebbero ore. Poi ci sarebbero le lamentele per le file prima di entrare allo stadio».

All’interno dello stadio sono stati esplosi diversi petardi e bombe carta e la partita è stata sospesa per 6 minuti: una sospensione disposta dal percercare, «di ripristinare calma e legalità». «Controllare 60.000 persone che entrano allo stadio non è una cosa semplice - spiega Caruso - soprattutto quando ci si trova di fronte tifosi violenti e organizzati che già dalla mattina avevano precostituito un apparato per creare problemi all’ordine pubblico e alle forze dell’ordine in generale. I petardi introdotti allo stadio sono grandi come accendini e quindi si possono nascondere ovunque. Già diverse ore prima della partita le forze dell’ordine avevano sequestrato sassi, bulloni e bombe carta, disseminati in diversi luoghi attorno allo stadio. Quanto è avvenuto all’interno dell’Olimpico non è solo una questione di ordine pubblico».

Dopo gli incidenti scoppiati all’esterno dello stadio prima dell’incontro Roma-Lazio, un gruppo di tifosi ha iniziato un fitto lancio di oggetti contro le forze dell’ordine, sono stati bloccati e arrestati due tifosi romanistie tre laziali. Durante la partita nel settore Tevere, è stato arrestato uno steward del , ingaggiato dalla AS Roma per il derby, perché si è reso responsabile di resistenza e lesioni nei confronti di un poliziotto che l’aveva più volte redarguito e invitato a desistere dalle continue provocazioni e insulti verbali rivolte alla tifoseria romanista. Nei confronti dello steward sarà inoltrata una segnalazione alla Prefettura per la revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività di stewarding.

È stato anche denunciato in stato di libertà un tifoso perché trovato in possesso di un grosso petardo e un altro per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso del deflusso un tifoso laziale, nei pressi del settore Tevere, ha acceso un petardo che gli è esploso tra le mani, provocandogli lesioni la cui prognosi è ancora in fase di accertamento. Diversi i contusi anche tra le forze dell’ordine. Un’auto è stata incendiata dai petardi. «Inaccettabile-dice la Consap, sindacato maggiormente rappresentativo della polizia di Stato - quanto avvenuto durante il derby Roma-Lazio. La sicurezza negli stadi viene relegata all’ultimo posto e la spalmatura per valorizzare i diritti televisivi da anni va ad appesantire le attività di controllo dell’ordine pubblico, costringendo i colleghi a circa 15 ore di servizio ininterrotto, in uno scenario che complice le tenebre favorisce le attività di guerriglia degli ultras violenti».