
IL ROMANISTA (G. RICCI) - A tre giorni dalla vittoria con la Lazio, Claudio Ranieri chiede a tutti ai suoi calciatori come ai tifosi di voltare pagina e guardare avanti. Troppa euforia può essere pericolosa in vista degli impegni di campionato con la Samp a Genova e il Parma allOlimpico, tra le quali ad attendere i giallorossi cè la trasferta europea a Sofia. Il mister romanista, presente al premio per giovani calciatori Città di Frascati Amadeo Amadei non si è sottratto alla curiosità dei media.
Samp-Roma può essere considerata la prossima tappa in chiave quarto posto? «Sì, siamo ad un punto ma sappiamo che il cammino è lungo. La Samp ha perso tre partite consecutive, ci aspetterà una partita bella e difficile. Saremo pronti. Cassano è un po agitato? E un supercampione e ha colpi fantastici. Dovremo stare molto attenti, perché cè unintesa doro tra lui e Pazzini». Le piacerebbe avere Toni? «Di queste cose non parlo, ci pensa la società». Poi il discorso, inevitabilmente, è scivolato sullaffermazione ai danni della Lazio: «Ne abbiamo parlato e abbiamo detto che è finito tutto e dobbiamo pensare alla partita di domenica, perché il guaio è che dobbiamo mantenere un certo equilibrio. Non dobbiamo più pensare a quel che è successo nel derby. Questo spetta ai nostri tifosi che dobbiamo ringraziare ancora una volta. Vedere una curva così è stupendo, uno stadio pieno. Siamo contenti di avergli regalato qualcosa di particolare. Ma dobbiamo guardare avanti, ora ci aspettano tre partite difficili e impegnative e cercheremo di far bene». Arriverà anche un gioco più fluido? «In alcune circostanze già cè. Dobbiamo essere più quadrati e capire quando giocare in una maniera, quando in unaltra».
Per domenica a Genova, Ranieri non avrà gli squalificati Pizarro e Menez oltre a Mexes, infortunato. Si va verso un 4-4-2, vista limpossibilità di schierare Jeremy e quindi il 4-2-3-1. Dunque Julio Sergio tra i pali, dietro al quartetto difensivo formato (da destra a sinistra) da Cassetti, Burdisso, Juan e Riise; sulla mediana Taddei e Perrotta esterni, con Brighi e De Rossi in mezzo. In attacco spazio al tandem Totti-Vucinic. Ma restano altri tre giorni per sciogliere ogni dubbio residuo sulla formazione per il Ferraris.