GASPORT (A. CATAPANO) - Quasi nevica. Ai piedi delle Montagne dAcqua (così i traci chiamavano il massiccio del Rila, piste da sci ad unora dalla trafficatissima Sofia), si aspetta che fiocchi (le previsioni garantiscono in serata). «Magari nevicasse - dice Perrotta , sarebbe romantico ». Supersimo il freddo se lo sbatte, «non lho sentito nemmeno a Genova». Stasera andrà a tutta birra, tanto domenica è squalificato. Rila è anche il più importante santuario religioso della Bulgaria, sede di un monastero frequentatissimo, dove vendono boccette di acqua santa.
RISCHI Inutile raccomandarsi ai santi per vincere la partita di stasera. «Ma il Cska vorrà chiudere in bellezza», avverte Ranieri. L’impressione è che il Cska voglia chiuderla qua e basta. «Sono secondi in campionato ». Appunto, hanno già tanti pensieri per la testa. Piuttosto, bisognerà accendere un cero alla Madonna prima del sorteggio del 18: il rischio di scontrarsi con una big è concreto, anche da testa di serie. Anzi, soprattutto.
Non è un paradosso. Tutti questi giorni a pensare: con il primo posto la Roma eviterà le retrocesse dalla Champions. Primo errore: ne eviterà soltanto quattro, la metà. Ma almeno eviterà le più forti. Secondo errore: il regolamento Uefa è meritocratico, non premia il blasone delle partecipanti ma i risultati ottenuti nei gironi. Con l’incredibile situazione di vincere stasera e rischiare una tra Standard Liegi, Atletico Madrid, Rubin Kazan e, soprattutto, il maledetto Liverpool. Mentre, col primo posto, eviterebbe «solo» Juventus (ma la eviterebbe comunque), Unirea Urziceni, Wolfsburg e Marsiglia.
Calcoli Tutte queste congetture vengono sottoposte a Ranieri. Al tecnico scappa una battuta: «Mi invitate a perdere, mai visti giornalisti tanto teneri». Scherza scherza, eppure da buon romanista Ranieri dovrebbe sapere quale angoscia provochi nei giallorossi il pensiero di incrociare ancora il Liverpool. «Dite quello che volete: per me non fa differenza arrivare al sorteggio da prima o da seconda, piuttosto conterà la nostra condizione e quella degli avversari a febbraio. L’anno scorso con la Juve arrivammo primi e poi beccammo l’Arsenal. Guai a prendere le avversarie sottogamba». A supporto di Ranieri, l’elenco delle squadre già certe di passare da prime ai sedicesimi di Europa League, tutte evitabili: Galatasaray, Fenerbahce, Sporting Lisbona, Benfica, Psv Eindhoven, Shaktar Donetsk, Salisburgo. Quasi sicure Ajax, Werder Brema e Valencia. Lotta aperta, invece, tra Amburgo e Hapoel Tel Aviv nel girone C. Tutti questi calcoli fanno venire il mal di testa. Ranieri non ne può più e giustamente preferisce aspettare la neve (e una vittoria): «Noi comunque giocheremo per vincere». E basta.
Oggi può imporsi nel girone, ma forse è meglio arrivare 2 a: Standard Liegi e Atletico Madrid altri nomi da evitare al sorteggio.
