Derby, abbiamo fatto strike

08/12/2009 alle 11:56.

IL ROMANISTA - Dalla serie A alla Primavera, passando per gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali. Non ha avuto storia, dallinizio di questa stagione, il derby tra Roma e Lazio: né nel calcio dei grandi, né in quello riservato ai giovani. Uno strike esaltante, un poker di vittorie di quelle che resteranno per sempre nella memoria di ogni tifoso e sugli almanacchi di statistiche.

per gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali. Non ha avuto storia, dallinizio di questa stagione, il derby tra Roma

e Lazio: né nel calcio dei grandi, né in quello riservato ai giovani. Uno strike esaltante, un poker di vittorie di quelle che resteranno per sempre nella memoria di ogni

tifoso e sugli almanacchi di statistiche. Ad aprire la fantastica striscia vincente sono stati il 25 ottobre gli Allievi Nazionali di Andrea Stramaccioni, trentatreenne mister che più romano e romanista non si può.

Due a zero il finale a loro favore, con il numero uno Pigliacelli e compagni sempre più leader del girone F. E i biancocelesti di Avincola costretti al contrario ad accantonare i sogni davvicinamento alla vetta. Per il bis non si dovrà attendere neanche troppo tempo, arriverà il 22 novembre portando la firma dei 95, i Giovanissimi Nazionali. Baby calciatori allenati da uno che sa bene come si vince una stracittadina: Top Gun Vincenzo Montella.

Chi non ricorda il suo fantastico poker personale col quale, il 10 marzo 2002 mandò al manicomio la Lazio di Zaccheroni nello storico 5- 1? Ebbene, lAeroplanino di Pomigliano dArco sembra aver già fatto capire tutto ai suoi ragazzi, che simpongono per due reti a una sui pari età allenati da Mariani. Tuttavia non cè due senza tre e a rispettare in pieno la regola penserà il 28 novembre la Primavera di senior, leader solitaria del girone C. Capitan Malomo, ex di turno col dente avvelenato, e compagni non ammettono repliche: due a zero per la Roma e tutti (loro) a casa (alé). Però ancora mancava allappello la vittoria dellapoteosi, quella del romano e romanista Ranieri sul roma(gnolo) Ballardini, arrivata puntualmente due sere fa, nel modo più sofferto. Ma anche per questo più bello. Quattro su quattro dunque, in lungo e in largo e dai più grandi ai più piccini: una gioia immensa, di quelle da custodire gelosamente e per sempre in chissà in quali Cassetti (sì, con la C maiuscola, please!).



Per la cronaca, va ricordato che altre due stracittadine sono andate in scena nei campionati di preparazione, quelli regionali degli Allievi 94 e Giovanissimi 96 Fascia B. Luno concluso con unaltra nostra affermazione (5-1, e aridaje!), laltro - lunico - conquistato dai biancocelesti (0-1). Come poteva essere altrimenti? Ovvio, quando cè una "B" di mezzo, dunque il suo habitat naturale, la Lazio riesce a ritrovare se stessa