
GASPORT (F. ODDI) - Quando Daniele De Rossi fece il suo debutto in un derby Primavera, il 12 dicembre 2000, la Roma era reduce da un pareggio e da una sconfitta in casa (imperfezione di Amelia, gol di Berrettoni), e tornò a vincere: segnò un suo amico, Massimo Bonanni, cresciuto con lui nell'Ostiamare, però laziale. Quando Alberto De Rossi fece altrettanto - ma da allenatore, visto che i suoi derby Primavera se li era fatti pure da giocatore - l'attesa fu più lunga e lo scarto maggiore: la Roma vinse 3-0...
Scelto da Bruno Conti aveva deciso di puntare su De Rossi senior già nell'estate del 2002, optando per l'avvicendamento con Ugolotti. Capello chiese la conferma dell'ex attaccante toscano: la presidenza dette ragione a lui, i fatti a Bruno. La Primavera mancò la qualificazione raccogliendo due vittorie e un pareggio - proprio contro la Lazio, 2-2 in casa - nelle ultime sette giornate, poi arrivò De Rossi padre e le cose presero subito un altro andazzo, due sole sconfitte nell'intera regular season, due vittorie su due nei derby, con Corvia che ne fece uno a Trigoria e tre a Formello (1-3).
Che forza papà Il bilancio definitivo di De Rossi figlio nei derby Primavera - l'ultimo il 2 marzo del 2002, quando segnò Bovo, e Corvia si fracassò un ginocchio - è di una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Mentre De Rossi padre ne ha perso uno solo, il 25 marzo del 2007, deciso da un gol di Diakite. Negli altri dodici, tre pareggi e nove vittorie, l'ultima sabato con le firme di Bertolacci e Zamblera. Che - ritorno escluso - potrebbe essere stata l'ultima sul serio: la Roma, dopo l'allontanamento di Stefanelli, non ha un responsabile del settore giovanile. Bruno Conti sta ricoprendo l'interim, ma senza nomina ufficiale e senza lasciare gli impegni di prima squadra. E per un Alberto De Rossi che sta battendo ogni record tira aria di promozione.