LEGGO (F. BALZANI) - «Da Roma non me ne vado nemmeno se mi cacciano». Dopo la firma a vita di Francesco Totti, arriva un altro attestato damore. Firmato Daniele De Rossi. In unintervista concessa al mensile Rivista Romanista, De Rossi ha ribadito ancora una volta il suo attaccamento alla maglia che tifava sin da bambino
Firmato Daniele De Rossi. In unintervista concessa al mensile Rivista Romanista, De Rossi ha ribadito ancora una volta il suo attaccamento alla maglia che tifava sin da bambino: «C è un mio amico che mi dice sempre che dovrei andar via perché merito di giocare partite tipo Real-Barcellona. Alla fine di Roma-Lazio lho incrociato a bordo campo, ci siamo abbracciati e gli ho detto: Lo vedi perché resto qui? Adesso finalmente ha capito».
E se qualcuno alla Roma volesse venderti? «Non me ne andrei lo stesso. Prenderei in considerazione lipotesi solo se lalternativa per la Roma fosse il fallimento».
De Rossi, che ieri ha preso parte alla presentazione del primo libro su di lui, Il Mare Di Roma, scritto da Tonino Cagnucci, è tornato anche sul derby: «Per qualcuno la Lazio ha fatto una gran partita. Ma quale gran partita? Si sono difesi in undici e hanno fatto un tiro in porta su un nostro passaggio sbagliato».
Poi un pensiero per il suo idolo, Guardiola: «Vedo giocare il Barcellona e ripenso sorridendo a quello che pretendeva quando giocava con noi. La sua squadra è formata da undici Guardiola, trapiantare quel modello in Italia è impossibile».
Daniele ha passato recentemente un periodo difficile. Linfortunio allo zigomo, le coliche renali e qualche problema personale sono stati per lui ostacoli grazie ai quali è tornato ancora più determinato. «Ora sto bene e voglio riprendere a vincere con la Roma». A cominciare da domenica contro il Parma. «Mangiare il panettone da quarti sarebbe fondamentale. Per questo mi piacerebbe vedere 60.000 spettatori sugli spalti», ha dichiarato De Rossi.
Nella sfida contro i gialloblù Ranieri dovrà fare a meno di Perrotta e Mexes. Incerto lutilizzo di Taddei che anche ieri ha svolto lavoro differenziato mentre Vucinic e Julio Sergio hanno recuperato e saranno della partita così come Menez.