CORSPORT (P.TORRI) - Roma-Toni, ci siamo: nella serata di ieri si sono infittite le voci di unaccelerata nella trattativa per portare lattaccante in giallorosso, e ormai si può dire che tutto è a posto.
La Fiorentina, suo vecchio amore, è praticamente unopzione non percorribile proprio perché non potrebbe consentire a Toni grande continuità di gioco. Rimanevano quindi, Inter e Roma. Più Roma che Inter. Molto più Roma. Soprattutto per un fatto di numero di attaccanti. Massimo Moratti a gennaio, in considerazione anche della partenza di Etoo per la coppa dAfrica, vuole dare a Mourinho almeno unaltra punta. E questa dovrebbe essere, a meno di clamorose sorprese, Goran Pandev da ieri tornato libero dopo la sentenza che lo ha svincolato da Lotito più che dalla Lazio. Ma Moratti, che è sempre uno che preferisce fare le cose in grande, pare deciso a dare il suo allenatore anche un altro attaccante. E questo potrebbe essere proprio Julio Baptista, il brasiliano della Roma che sarebbe disponibile a lasciare Trigoria solo o quasi per una chiamata del club nerazzurro. Una trattativa che si potrebbe concludere con la formula del prestito con un diritto di riscatto prefissato a favore del club interista per il mercato del prossimo giugno (e senza che nellaffare rientri Suazo, il quale, tra laltro, pare abbia delle offerte interessanti dallestero). Con Pandev e Baptista, il reparto offensivo dellInter sarebbe più che sufficiente, poi con il ritorno di Etoo diventerebbe pure esagerato: a quel punto, per Toni, giocare diventerebbe tutto un quiz. Meglio la Roma, dunque, per le ambizioni del giocatore che sono quelle di provare ad andare in Sudafrica a difendere il titolo mondiale che è pure suo.
Leventuale partenza di Baptista ( o di un altro giocatore dallo stipendio importante come Cicinho o Doni), azzererebbe o quasi anche il problema dellingaggio di Toni che per sei mesi ha un lordo da cinque milioni e seicentomila (la Roma ha già cercato e trovato tutte le risposte che cercava da un punto di vista economico), sapendo pure che il giocatore sarebbe disposto a scontarsi circa mezzo milione netto (o che possa intervenire il Bayern). Insomma anche il problema del cash sarebbe risolto. E a quel punto con il Bayern che ha già detto di regalare il cartellino dellattaccante, non dovrebbero esserci più ostacoli per dare a Ranieri quello che ha chiesto Ranieri: una punta centrale, di peso, forte fisicamente e nel gioco aereo, in grado di far salire la squadra e di giocare con Totti. Appunto, lidentikit di Luca Toni che accelera verso Roma, spinto anche dalle telefonate e dagli sms di Totti e De Rossi. E quasi tutto fatto. Determinante limpulso dato nella serata di ieri alla trattativa. Babbo Natale porterà Toni a Ranieri.