IL ROMANISTA - La zona Champions League prende dieci squadre in cinque punti, dal Parma a 25 fino al Palermo a 20. Che ci siano speranze è una questione aritmetica. Il calendario poi consente alla Roma una grande possibilità: domenica la squadra di Ranieri va a Genova con la Sampdoria, che non è più quella di inizio stagione ma ha sempre 24 punti buoni il quinto posto; una settimana ancora e allOlimpico, nella nostra prossima partita in casa, arrivano proprio gli emiliani neopromossi che adesso occupano - chiaramente a sorpresa - il quarto posto buono lEuropa che conta. Non finisce qui.
Alla diciottesima giornata di campionato i giallorossi andranno a Cagliari che adesso ha 22 punti e che in Sardegna è sempre difficile da affrontare. Nell’ultima del girone d’andata, contro il Chievo in casa, la Roma incontra l’unica squadra non impegnata a sognare in grande da qui alle prossime giornate. Perché la ventesima è anche la prima di ritorno e ricomincia la giostra aperta a fine agosto contro il Genoa. Sarà la seconda gara consecutiva al Foro Italico contro quella che resta la squadra più pericolosa insieme alla Fiorentina: coi viola - a quel punto - giocheremo nemmeno un mese più tardi, ma al Franchi in uno scontro dalle mille motivazioni. Come sempre. Da qui al prossimo mese sono in programma - com’è fisiologico - tanti scontri diretti, oltre quelli che coinvolgono la Roma: Cagliari-Napoli, Genoa-Bari, Fiorentina- Milan, Parma-Juve, Milan-Genoa e Napoli.
