Cerci, c’era una volta un grande talento

10/12/2009 alle 09:28.

GASPORT - Giovani, ma giusto perché in Italia, e il calcio non fa eccezione, praticamente si è giovani an­che a trent’anni. A metà strada tra l’essere in­compresi o bamboccioni, i giovani della Roma — esclusi Motta, Menez e in parte Andreolli, già maturi per essere protagonisti — praticamente non hanno lasciato tracce. E dire che Rosella Sensi li aveva chiamati in causa per giustificare la campagna acquisti inesistente, e Spalletti ave­va promesso di puntarci. Ranieri ci ha messo una bella riga sopra. Alessio Cerci, l’ex Henry di Valmontone, aveva perfino segnato con Spallet­ti (al Kosice), poi quasi ..

Alessio Cerci, l’ex Henry di Valmontone, aveva perfino segnato con Spallet­ti (al Kosice), poi quasi niente più. Lui scalpita, ma Bruno Conti vorrebbe tenerlo.

Faty ad un certo punto aveva trovato il suo spazio (riuscen­do a mettere insieme 235’ in campionato), pure qualche elogio, poi non se n’è saputo più nulla.

Okaka lo vediamo spesso, ma nel suo caso più che una questione di spazi è una questione di modi: limitandosi a fare a sportellare con gli av­versari, è all’altezza della Roma?

Infine: con af­fetto, ma semplicemente non perve­nuto, Vitorino Gabriel Pacheco Antunes, terzino sinistro. Dalle sue parti, è scomparso pure Max Tonetto, ma lui giovane non è, nemmeno in Italia.