EPOLIS (M.DE SANTIS) - Scambio di regali. Cè chi li ha già consegnati e chi potrà contraccambiare più avanti. Cè chi, come Claudio Ranieri e la squadra, si è già tolto il pensiero impacchettando un bel quarto posto in campionato ed il passaggio ai sedicesimi di Europa League sotto lalbero di Natale della Roma e chi, come la società, avrà la possibilità di restituire pensierini, con un occhio al portafoglio, dal 2 gennaio alle 19 del 1 febbraio.
A Trigoria si dragheranno (anzi, lo si sta già facendo) i mari del mercato alla ricerca di quegli innesti "di qualità" da affidare a Ranieri. I principali "ricercati" in entrata sono un attaccante ed un terzino (che possa far rifiatare ogni tanto Riise sulla sinistra ma che non disdegni neanche di potersi adattare sulla destra), ma ci sarà parecchio da lavorare anche in uscita. Che la Roma debba sfoltire rosa e un po del monte ingaggi non è una novità e si proverà a farlo tentando di piazzare chi, come Artur (cè il Livorno), Antunes, Pit, Greco, Esposito (non dispiace al Bologna), non gioca mai, chi poco e può avere un discreto mercato, il caso di Cerci (seguito dal Bari) e Guberti (nei taccuini di mezza serie A), e chi, comparissero degli estimatori, potrebbe portare un po di soldi nelle casse di Trigoria, nella fattispecie Baptista, Cicinho e anche Doni. Poi cè pure chi è in attesa degli eventi e delle situazioni, come Motta (ultimamente poco utilizzato e recentemente accostato da radiomercato alla Juventus in cambio di Molinaro) e Okaka (che ha richieste dal Portsmouth, da una formazione turca e da un russa ma aspetta di vedere come si evolverà la caccia giallorossa allattaccante).
I NOMI CHE GIRANO per la punta sono sempre i soliti, ma per ognuno di questi (al momento) cè qualcosa che non torna: concorrenza, ingaggio ed età per Toni e Van Nilstelrooy, dichiarazioni di permanenza al Flamengo per Adriano. Idem per gli altri: piace Kuranyi, ma per giugno; lo scambio Baptista - Suazo è sulla bocca di tutti, ma finora non convince quasi nessuno. Occhio, se nessuna di queste situazioni non dovesse sbloccarsi, a qualche nome nuovo, magari un giovane: in questo caso potrebbe ritornare dattualità uno come Ghezzal del Siena. Dossena, De Ceglie, Molinaro, Modesto (vicinissimo al Napoli) e Bridge (portato e avuto da Ranieri al Chelsea e adesso segnalato in uscita dal Manchester City) sono invece i primi nomi - ma non è detto che siano quelli buoni - rimbalzati sul fronte terzino. Infermeria: Burdisso ha una "frattura scomposta del primo metacarpo" della mano destra e si è operato nella notte a Buenos Aires. Okaka sente meno dolore e si godrà le vacanze fino al 28: quel giorno, quando Mexes potrebbe riallenarsi col gruppo, si farà di nuovo il punto sulla sua situazione.