"Carico come una molla. Sabato sarò già da voi"

30/12/2009 alle 08:52.

IL ROMANISTA - «Sono carico come una molla, voglio fortemente la squadra giallorossa e sono convinto di essere il 2 a Roma per l’amichevole con la Cisco. Spero di fare sei mesi alla grande qui. Il numero di maglia? Visto che la 9 è occupata mi piacerebbe avere la numero 30 (che ha già portato il primo anno a Firenze e a Vicenza n.d.r.)». Giorno dopo giorno, ora dopo ora, Luca Toni abbandona sempre di più la prudenza e si lascia un po’ andare. Anche se solo per sms, però, il nuovo centravanti giallorosso ci tiene a far sapere che questi sei mesi se li giocherà al massimo, darà tutto quello che può. Per se stesso, e soprattutto per la Roma.

«Sono carico come una molla», ripete in maniera quasi ossessiva, forse per mettere a tacere fin da ora tutti gli scettici, quelli che hanno accolto il suo arrivo come quello di un giocatore al capolinea della carriera. Toni invece pensa e vuole dimostrare di essere ancora un calciatore in grado di fare la differenza e, possibilmente, riconquistarsi il posto in Nazionale per il prossimo Mondiale. Per riuscirci, dovrà per forza fare bene con la maglia giallorossa. Sull’impegno, quindi, i tifosi romanisti possono stare più che tranquilli.

Il suo arrivo nella capitale è atteso per il giorno di Capodanno, anche perché Luca passerà l’ultimo dell’anno a Modena con la famiglia e con la fidanzata Marta, al più tardi per la mattina del 2 gennaio, il giorno della gara con la Cisco al Flaminio. Oggi il suo procuratore Tullio Tinti volerà a Monaco di Baviera per sistemare gli ultimi dettagli con la dirigenza del Bayern, poi la dirigenza giallorossa sarà libera (ovviamente dopo la riapertura del mercato il 2 gennaio) di ufficializzare il prestito di Toni fino al termine della stagione.

Che sia l’uomo giusto per la Roma lo dicono in tanti. Ruggiero Rizzitelli è uno che di attaccanti se ne intende. Ieri ha parlato a Radio Incontro. «Nell’immediato ci vuole un giocatore del genere, devo dire che se la Roma vuole arrivare in ci vuole uno affidabile, e Toni lo è. E’ il momento giusto per la Roma prendere uno come Toni.Anche lui però, deve dimostrate di poter giocare, chi è alla Roma si è guadagnato il posto con sacrificio e determinazione. Dovrà sudare per giocare. Io lo farei giocare nel 4-4-1- 1, con ad agire alle sue spalle, ma Ranieri saprà trovare la migliore situazione». Della stessa opinione il presidente del Palermo, Zamparini, un altro che Toni lo conosce bene. «La squadra giallorossa aveva necessità di un centravanti e Toni è uno di quelli che può fare reparto da solo. È assolutamente un grande giocatore ed un grande professionista. Anche quando l’ho avuto qui a Palermo, è sempre stato un ottimo ragazzo. Lo voleva il Chelsea? Nella Roma avrà più possibilità di giocare e di mettersi in evidenza. Al Chelsea avrebbe avuto qualche giocatore in più davanti ed avrebbe avuto più o meno lo stesso ruolo ricoperto nel Bayern Monaco». Meglio la Roma.