Dovrebbe partire a prescindere, Stefano Okaka. La prossima settimana il suo agente, Domenico Scopelliti, si incontrerà con la Roma. Alla dirigenza verrà chiesto di lasciare andare via Stefano in comproprietà o in prestito con diritto di riscatto. E non più, dunque, con la formula del prestito semplice, che per l’attaccante di Castiglione del Lago sarebbe il terzo in tre anni, dopo quelli a Modena e Brescia. Okaka non vuole più sentirsi trattato da pacco postale. Vuole giocare. E non in una piazza qualsiasi, ma in Serie A. Tutte richieste, queste, che saranno avanzate alla Roma nei prossimi giorni. Sono destinati a lasciare la Roma anche Stefano Guberti e Mauro Esposito. Per il primo si parla di Sampdoria, Bari o Atalanta, dove ritroverebbe quell’Antonio Conte che lo ha lanciato a Bari. Quanto a Esposito, che Ranieri non ha mai considerato un giocatore "da Roma" (mai: a differenza di Guberti, che è stato provato e bocciato), si sarebbe fatto sotto in queste ultime ore il Bologna. Potrebbe invece restare a Trigoria Rodrigo Taddei. Come era già successo con Menez, la cura Ranieri lo ha rivitalizzato. In questo caso, la Roma dovrà risolvere il nodo del contratto, in scadenza a giugno. Già a gennaio Rodrigo sarà libero di scegliere dove accasarsi la prossima stagione. La Fiorentina lo aspetta a braccia aperte. Ma non è (più) detto che la Roma non farà nulla per trattenerlo.