LEGGO (F. BALZANI) - Novantanove minuti in cinque mesi. Tanto (o forse è meglio dire poco) ha giocato questanno Alberto Aquilani con la maglia del Liverpool. Causa infortunio, da agosto lex centrocampista della Roma ha finora avuto modo di mettersi in mostra solo nei 75 contro la Fiorentina nellultimo e inutile turno di Champions.
Poi due fugaci apparizioni fra Premier e Carling Cup. Tempo non sufficiente per placare i malumori di tifosi ed esperti, accentuati anche dalla crisi che stanno vivendo i Reds.
Il carico più pesante nei suoi confronti arriva dall’ex attaccante della Nazionale inglese, Gary Lineker: «Aquilani è costato più di Jermain Defoe ma non si è praticamente mai visto. Avendo speso 20 milioni per il suo acquisto, possiamo tranquillamente dire che è stato l’ingaggio peggiore del mercato scorso», ha dichiarato al Daily Mail. «Si aveva la presunzione - rincara Lineker - di dire che avrebbe sostituito Xabi Alonso invece è stato infortunato per 3 mesi».
Il 25enne romano, fortemente voluto da Benitez per sostituire lo spagnolo finito al Real, ha recuperato solo recentemente dall’infortunio alla caviglia destra che lo ha tormentato anche alla Roma. Lo scorso anno in maglia giallorossa aveva disputato 14 partite e in estate era passato al Liverpool per 20 milioni di euro scatenando qualche polemica nei confronti della società che aveva lasciato andare un giovane cresciuto nel vivaio.
Ma le colpe del flop di Aquilani, secondo Benitez, non sono del giocatore. «Il problema deriva dal fatto che chi l’ ha operato dichiarava che in agosto sarebbe stato a disposizione. Se fosse stato in piena forma avrebbe avuto un costo di 30 milioni di sterline»
