A gennaio il presidente del Collegio Arbitrale. E Italpetroli prepara la richiesta di risarcimento

11/12/2009 alle 10:06.

CORSPORT - La questione societa­ria è in stand by, in attesa che venga nominato il presidente del Collegio arbitrale che do­vrà dirimere il contenzioso tra Italpetroli e Unicredit. Entro sessanta giorni dalla duplice nomina dei due arbitri di par­te, dovrà essere nominato il presidente. Il professor Vac­carella (Italpetroli) e il pro­fessor Gabrielli (Unicredit) cominceranno intorno a Nata­le i colloqui riservati (ce ne vorranno diversi), in una Ca­mera di consiglio molto riser­vata. Non si arriverà alla no­mina prima della fine di gen­naio. In caso di mancato ac­cordo si passerebbe alla Ca­mera arbitrale prima ed even­tualmente al Tribunale poi. Ma considerata la statura dei due giuristi, è presumibile che il presidente venga nomi­nato di comune accordo. Non sarà il professor Zimatore, un nome gradito a Unicredit, che è circolato più volte in passa­to. La sua nomina sarebbe in­compatibile in quanto..



Intanto i legali di Italpetro­li sono al lavoro per la causa di risarcimento danni nei con­fronti di Unicredit. Anche in questo caso i tempi sono lun­ghi, si slitterà di sicuro al 2010. Saranno necessarie una serie di consulenze per dimo­strare il danno subìto. I tecni­ci del gruppo Sensi stanno preparando le relazioni. La questione Italpetroli-Unicre­dit andrà avanti nelle sede le­gali almeno fino a giugno.



Entro la prossima settima­na dovrebbe essere pagata ai giocatori un’altra mensilità arretrata, ne resterebbero so­lo due. A è stato assicu­rato che il rinnovo del contrat­to sarà ufficializzato prima di Natale.

Questa sera la squadra al completo si ritroverà a Villa Medici, con dirigenti, consi­glieri e sponsor per un buffet organizzato per gli auguri di Natale. Invitate anche le isti­tuzioni, a cominciare dal sin­daco Gianni Alemanno, che ieri sera ha avuto Rosella Sen­si e Claudio Lotito tra gli ospi­ti di una cena per beneficen­za, organizzata per raccoglie­re fondi per la Fondazione “Nuova Italia”