Zeman: "La sudditanza psicologica c'è stata, c'è e ci sarà sempre"

16/11/2009 alle 15:03.

LA NAZIONE - Ecco uno stralcio dell'intervista a Zdenek Zeman.

Cos’è cambiato dopo Calciopoli?
«La sudditanza psicologica degli arbitri c’è stata, c’è e ci sarà sempre. Per il resto non saprei dire perché adesso sono costretto a guardare da fuori».

Cos’è cambiato dopo Calciopoli?

«La sudditanza psicologica degli arbitri c’è stata, c’è e ci sarà sempre. Per il resto non saprei dire perché adesso sono costretto a guardare da fuori».

Moggi conta ancora?

«Lui dice di no, dice che con il calcio ha chiuso ma per me è ancora molto influente».

Chi gioca il miglior calcio in Italia?

«Il miglior calcio in assoluto lo ha giocato, finora, la con il Liverpool. Però nè prima né dopo quella partita abbiamo visto una così bella».

Stima Prandelli?

«Sì, A Firenze sta facendo molto bene».

Il migliore allenatore al mondo?

«Hiddink. Un geniaccio seduto in panchina»

Il migliore in Italia?

«Marino perché ha una mentalità offensiva, il calcio dell’Udinese è sempre costruttivo, propositivo e mai banale».

Cosa dice di Lippi?

«Niente».

Intanto si è già qualificato per il mondiale in Sudafrica…

«Ci mancava che non si qualificasse in un girone così facile. Per quanto riguarda il gioco della nostra Nazionale preferisco tacere».

Ma lei adesso cosa fa?

«Guardo».

E cosa vorrebbe fare?

«Il mestiere che ho fatto per trent’anni…»