
IL ROMANISTA - L'ordine dei giornalisti è stato chiamato a pronunciarsi sulla scelta di Rosella Sensi di convocare una conferenza stampa ad inviti mercoledì scorso. Solo pochi e selezionati giornalisti, infatti, furono ammessi nella stanza di Via Cave Aurelia dove il presidente della Roma annunciò la sua controffensiva verso Unicredit. Una scelta la cui giustificazione adottata, «la stanza è troppo piccola» non poteva convincere né chi è rimasto fuori né chi è entrato. Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy. it, agenzia che segue da vicino tutte le notizie economiche che riguardano lo sport e quindi anche quelle relative allAs Roma, di cui sè parlato a via Cave Aurelia, ha scritto una lettera al presidente ..
Tra le altre cose, nella lettera si legge che «la decisione dellAs Roma rappresenta di fatto, una discriminazione assolutamente ingiustificabile, che agisce contro la professionalità delle tante testate giornalistiche del web, carta stampata e radio tv, che hanno contribuito in modo esemplare, in questi mesi, a spiegare le vicende legate al club capitolino. Un comportamento che come "Sporteconomy" chiediamo allOrdine dei Giornalisti di stigmatizzare per difendere la professionalità della nostra e di tutte le testate che non sono state invitate, impedendo di fatto laccesso ad informazioni che sono state date solo a pochi giornalisti, contravvenendo, inoltre, a quellobbligo di trasparenza che una società quotata in Borsa deve sempre mantenere, senza distinzione alcuna tra eventuali testate (...) Ci riteniamo offesi dalla decisione della dottoressa Rosella Sensi e della società capitolina, noi che, in questi mesi, abbiamo sempre seguito con estrema attenzione i fatti, garantendo una libertà di informazione mai di parte. Abbiamo infatti avuto sempre lobiettivo di spiegare ai lettori cosa stava succedendo in merito alle vicende societarie del club della famiglia Sensi (come questestate durante il caso "Fioranelli")».
In attesa della risposta da parte del presidente dellOrdine regionale, Vulpis commenta: «Quello che mi aspetto è un intervento dellOrdine che ribadisca il ruolo del giornalismo nello sport e come si devono
comportare per il futuro le società quando interagiscono con la stampa».