IL MESSAGGERO - Fumata nera tra Unicredit e Italpetroli? No problem, anche perché le vie della diplomazia e della politica sono infinite. Il Sindaco Gianni Alemanno non demorde anzi, va avanti e quasi rilancia. Nonostante il vertice da lui organizzato due giorni fa in Campidoglio tra i vertici di Unicredit e il presidente della Roma Rosella Sensi non abbia prodotto i risultati sperati, il primo cittadino della capitale si augura ancora di poter cambiare la situazione. Pur di riuscire a riportare un po di clima sereno tra le parti, pare sia disposto a tutto o quasi, Gianni Alemanno. Che non ha potuto fare a meno di ..
D’altronde è una querelle che ha preso a cuore, il Sindaco di Roma e non sembra disposto a perdere ulteriore tempo. Tutt’altro. E lo fa capire ampiamente con le parole: «Abbiamo programmato di sentirci tra qualche giorno quando la situazione sarà più chiara e quando ci sarà un riavvicinamento delle posizioni tra Unicredit e la società Italpetroli».
Perché il Sindaco, interpellato ieri mattina su questa rovente vicenda a margine dell’assemblea nazionale della Uir sulla situazione della Roma, è sicuro che prima o poi una delle parti o entrambe alla fine convergeranno per trovare un punto di comune accordo. Almeno, questa è la sua convinzione e si precipita a ribadirlo a chiare note: «Serve un’intesa di fondo tra tutti. Richiederò un altro incontro». In gioco in tutta questa storia c’è parecchio, anche e forse soprattutto, la realizzazione del nuovo stadio della società giallorossa, dove Alemanno, partecipando in prima persona alla presentazione dell’impianto dei giallorossi, si è esposto in prima persona. Uno stadio, secondo molti, che, una volta realizzato e costruito, dovrebbe dare più tranquillità e stabilità finanziaria al club capitolino. «Abbiamo già detto che siamo favorevoli al fatto che ci siano stadi di proprietà delle squadre di calcio. Appena approvata la legge (tra metà gennaio e inizi di febbraio ndr) riprenderemo il dialogo in merito con le società».
A parte Gianni Alemanno c’è chi sta seguendo la vicenda tra Unicredit e Italpetroli con un occhio diverso, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la Roma, e non Italpetroli, è quotata in Borsa. Il presidente della Consob Lamberto Cardia attende segnali, visto che da tempo l’organo di vigilanza ha aperto un’istruttoria sul titolo di As Roma: «Stiamo seguendo tutto quello che avviene, anche con convocazioni ulteriori di tutti i vari responsabili; sono programmate e sono in corso ulteriori audizioni».
