IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - E sono cento. Oggi David Pizarro festeggia le centesima presenza in Serie A con la maglia della Roma. Un bel traguardo per il Pek, che arrivò nella Capitale poco più di tre anni fa. Il suo esordio in giallorosso porta la data del 6 settembre, in precampionato con la Juve.
Problemi loro, non della Roma che ce lha e se lo tiene ben stretto. E arrivato anche il prolungamento del contratto fino al 2013 che, i tifosi lo hanno imparato a loro spese con il caso Aquilani, non è garanzia di "non cessione", ma a lui dovrebbe dare maggiore tranquillità. Gli servirà per tenere ben salde le redini di un centrocampo che dovrà fare gli straordinari per permettere di "sopportare" il tridente Totti-Vucinic-Menez. Soprattutto fino a quando De Rossi non tornerà al suo posto. Il cantiere è ancora aperto, Ranieri sta cercando la formula migliore per dare equilibrio alla squadra: 4-2-3-1, 4-4-2 oppure 4-3-3. Al Pek cambia poco. Lui lì in mezzo cè sempre. Finora 11 presenze in campionato su 13 complessive. Ma con un neo: neppure un gol. Uno zero nella casella delle reti segnate che vuole togliere al più presto. Proprio come fece in quei suoi primi giorni romani. Dopo lesordio col Livorno, arrivò infatti subito la prima rete in giallorosso, la settimana successiva a Siena. In tutto ne ha segnate sei e, anche se il gol non è la prima cosa che gli si chiede, perché non celebrare il primo stagionale in una occasione speciale? Quella di oggi lo è. La partita numero 100 da romanista va festeggiata adeguatamente.