IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - E' difficile criticare lOlimpico, che anche se pieno solo di ventimila persone quando decide di spingere la squadra lo fa sempre con tutte le sue forze.
che anche se pieno solo di ventimila persone quando decide di spingere la squadra lo fa sempre con tutte le sue forze.
Così è stato anche ieri sera, con la gente che ha recepito lappello di Ranieri di sostenere questa squadra, che del suo pubblico ha bisogno come il pane. Ecco perché, anche se Cassetti crossa come De Nadai (cioè inutilmente dalla trequarti) e quando vedi Baptista
dici ridatemi Musiello, la gente romanista ha pensato
che ieri sera era meglio incitare quelli in maglia giallorossa che affossarli. E se la settima rimonta
dellera Ranieri è arrivata è merito anche dei tifosi, che stavolta hanno voluto la vittoria proprio come la squadra, consapevoli che no, non era possibile essere già eliminati anche dallEuropa League a due turni dalla fine di
questo mini torneo pieno di insidie. Così è arrivata la quinta vittoria interna su sette gare, con le altre due perse contro la Juve (che provocò le dimissioni di Spalletti) e quella maledetta col Livorno, che a ben vedere è lunica veramente fallita da questa Roma di Ranieri, che fatica terribilmente a fare gioco, ma che in quanto ad anima e cuore ci mette tutto quello che ha. Che poi sia poco o molto ognuno può giudicarlo liberamente.
Intanto ci portiamo al secondo posto del nostro girone di Europa League, che non sarà la Champions, ma che è pur sempre un torneo europeo importante.
Sicuramente da non snobbare per un club come la Roma che nella sua storia, di europeo, in bacheca ha solo
una Coppa delle Fiere e un Torneo Anglo-Italiano.