CORSPORT - David Pizarro è un ragazzo intelligente, quando ti parla, ti guarda sempre negli occhi. E, soprattutto, non si nasconde dietro un dito, dice la sua verità. Senza fare sconti a nessuno, a cominciare da se stesso. Il gol del Bologna di ieri, per esempio, è nato da una palla rubata tra i suoi piedi da Mingazzini in una zona del campo dove è un suicidio perderla. Pizarro è caduto a terra nel contrasto con lavversario, avrebbe potuto appellarsi a un mancato fischio arbitrale, consapevole di sentirsi sulla pelle quel gol subito. E invece ha fatto semplicemente Pizarro: «Quel gol subito, è colpa mia. Ci ho messo del mio e ho accusato il colpo. Mi prendo tutte ..
Per fortuna, soprattutto considerando lambiente dellOlimpico dove ieri per un giocatore della Roma deve essere sembrato quasi di stare fuori casa: «Lallenatore ce laveva detto prima di giocare di rimanere sereni perché avremmo trovato un clima caldo. Non è facile giocare in queste condizioni, un giocatore non può esserne contento. Volevamo laiuto dei nostri tifosi, la nostra bravura è stata quella di rimanere tutto sommato calmi e continuare a giocare per vincere. Ora godiamoci la famiglia dopo il lungo ritiro che credo ci abbia aiutato. Ci aspetta una settimana importante con due partite toste. Il mio rientro è stato forzato, non sto ancora benissimo, per tutti noi sarà importante sfruttare bene le prossime due settimane di sosta » .
Marco Motta rientrava da un infortunio alla caviglia. Nelle gambe aveva pochi allenamenti, è stato costretto a chiedere il cambio per crampi: «Lo stato danimo è buono, volevamo i tre punti, ci tenevamo anche per dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Onestamente non fa piacere essere contestati, non è mai bello. Noi andiamo in campo sempre per vincere, dando il massimo. Rientravo dopo un infortunio, non ho potuto lavorare moltissimo, ma più che della mia prestazione, contro il Bologna contava vincere. Ora lobiettivo deve essere quello di dare continuità alle nostre prestazioni. Tutte le partita sono decisive, dobbiamo fare un passo per volta e continuare a vincere» . Marco Andreolli, dopo la grande notte di Londra, era tornato in anticamera. Ieri è ricomparso allinizio del secondo tempo, complice un nuovo problema muscolare, si spera piccolo, di Juan. Con il brasiliano costretto a rimanere negli spogliatoi, è toccato di nuovo alluomo di Craven Cottage: «Abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale al termine di una partita che era molto difficile da affrontare. Stiamo lavorando bene. Juan ha avuto un indurimento al polpaccio. Dispiace per le contestazioni dei tifosi, non ci fanno piacere, ovviamente dobbiamo essere noi ora a riportare la gente dalla nostra parte. Questi sono tre punti importantissimi per ritrovare serenità, ma non basta. Giovedì contro il Fulham sarà importante, dopo penseremo alla sfida con lInter. Per quanto mi riguarda, dico solo che devo migliorare» . Come la Roma.




