IL ROMANISTA (R. LUNA) - Steve Horowitz è uno duro e furbo quanto basta. Quando Joe Tacopina bussa lui annusa laffare e chiede un memo dettagliato che risponda a due domande: perché uno dovrebbe comprarsi la Roma? E soprattutto con quali soldi? Il 10 agosto Joe ha le risposte pronte, anche se, lo vedremo sono ancora largamente approssimative. Primo, dice Joe, per il
complessiva sarà più del doppio, e in euro).
Secondo, dice Tacopina, abbiamo un "management team" sul posto pronto a muoversi.
Di quale team parli Joe non è chiaro: in quel momento
in realtà lo studio legale Paul Hastings Janof-S sky & Walker, lo stesso che lo aveva indirizzato alla ICS, gli ha presentato un giovane del jet set americano allapice del successo, ma vicinissimo alla fine, le manette (non a caso verrà liquidato prima che la trattativa con la Sensi entri nella fase finale).
E Raffaello Follieri, in quei giorni è fidanzato con una bella attrice hollywoodiana, Anne Hatheway, e spende e spande i soldi che incassa grazie ad una truffa immobiliare messa in piedi usando a sproposito il nome del Vaticano dove vanta qualche contatto. E sono proprio questi presunti contatti con la Santa Sede a convincere Tacopina, che ha sbagliato cavallo ma ha capito una cosa fondamentale: per comprarsi la Roma, non bastano i soldi, servono i giusti contatti politici. Follieri, con i suoi amici italiani, sembra essere colui che "that can make this deal happen", che ci farà chiudere laffare, dice a Horowitz.
Terzo e decisivo punto, gestita bene la As Roma può duplicare il suo valore in cinque anni o anche meno, di questo Tacopina si dice certissimo. Di una sola cosa lavvocato si raccomanda con Horowitz: non cè tempo da perdere, anzi, cè una "small window", una piccola finestra di tempo per fare loperazione, e un solo "management team" che può condurla. Il gran capo di Inner Circle Sports è incuriosito, ma vuole vedere i numeri, e Joe i numeri li ha studiati per benino.
Ecco più o meno il discorso che fa. LAs Roma in quei giorni capitalizza 224 milioni di dollari, non ha debiti, ma la famiglia Sensi alle banche deve 250 milioni sempre di dollari (allora, oggi è quasi il doppio); una volta preso il controllo del club, un piano di marketing mondiale aumenterà moltissimo le entrate, sviluppando nuove fonti di reddito; per far arrivare il brand As Roma in tutto il mondo verrà attuata una capillare strategia Internet che farà lievitare il valore dei diritti tv; andrà valutata la posizione degli attuali dirigenti (Conti, Pradé e Mazzoleni), per capire chi andrà sostituito.
Morale: "Noi possiamo fare con lAs Roma quello che è stato fatto con i Manchester United del mondo". Ovvero, "market it to the fullest extent!". Non cè bisogno di traduzioni. E fatta, anche la Inner Circle Sports sarà della partita.