Operazione 'She Wolf'. L'avvocato Joe a caccia del valore del brand

04/11/2009 alle 11:59.

IL ROMANISTA (R. LUNA) - Nell’estate del 2007 la prima cosa da capire, per Joe Tacopina, è: quanto vale davvero la As Roma? Ovvero, quanto va pagata e quanto ci si può ricavare? Visto che in certi ambienti le chiacchiere stanno a zero, capisce gli serve una perizia ufficiale, un parere autorevole. Si rivolge quindi a Kenneth Marinelly, capo di BrandArt, una società internazionale esperta in “consulenza e marketing strategico”.

Lo dice già il nome: BrandArt, l’arte di valorizzare un brand. Il 25 luglio è pronto il primo documento che si può sintetizzare nella frase finale, che ha quel tono epico che solo gli americani sanno tirare fuori: “We have a once in a lifetime opportunity to acquire a very unique brand in the world of international soccer”.

Ecco, cos’è la As Roma per i consulenti di Tacopina: un brand unico al mondo, in cerca di un artista che lo sappia valorizzare.



L’As Roma: un marchio, un nome, un simbolo. Un affare. Joe divora quel primo report: è elettrizzato, ma capisce che per andare avanti gli serve qualcuno che ne sappia davvero di sport e business: su suggerimento dello studio legale Paul Hastings Janofsky & Walker, si rivolge ai numeri uno del ramo: la Inner Circle Sports, una sigla dietro cui si celano gli artefici della recente cessione del Liverpool ad un magnate americano.

Per loro l’acquisto della Roma sarà una passeggiata, pensa Joe. Che cerca e ottiene un meeting col gran capo di ICS, Steve Horowitz.