Nuovi diritti tv. Per la Roma come i vecchi

04/11/2009 alle 10:49.

IL ROMANISTA - Altri 88 milioni in arrivo. Più o meno sarà questa la cifra che la Roma incasserà per i diritti televisivi nella prossima stagione, cioè circa la stessa inserita nell’ultimo bilancio. Contrariamente alle previsioni negative (anch’esse finite a bilancio...), infatti, da questo punto di vista non cambierà nulla per la Roma. L’accordo sarà ufficiale a breve e porterà nelle casse del calcio italiano, grazie al lavoro dell’advisor Infront con le televisioni, circa un miliardo di lire. ..

Per la Roma non cambierà nulla, ma ci sarà qualche vantaggio per gli avversari, dato che e Sampdoria, in base ai nuovi criteri di ripartizione, dovrebbero incassare 30 milioni in più la prima e 24 la seconda. Ci rimettono pochissimo Inter (1,6 milioni) e (2 milioni), salgono anche (13 milioni in più), Lazio (11 milioni in più) e Chievo (22 milioni in più). Il nuovo criterio di ripartizione prevede un 40% uguale per tutti, il 30% in base al risultato sportivo e il 30% in base al "peso" dei tifosi (criterio, quest’ultimo, non ben definito).



Per quanto riguarda i risultati sportivi si terrà conto al 10% dei risultati ottenuti a partire dal 1946, al 15% dei punti conseguiti nelle ultime cinque stagioni, e al 5% della classifica dell’ultimo campionato. Sarà quindi ancora più importante finire nelle prime posizioni non solo per la corsa ai diritti televisivi delle competizioni europee, ma anche per avere più soldi sul fronte italiano. Ancora da scoprire, invece, se le nuove ripartizioni previste a partire dal 2010-2011 porteranno a un campionato più equilibrato. Per ora, l’Inter gioca un campionato tutto suo e si sta creando uno squilibrio tra la capolista e le altre formazioni che non ha eguali nel resto d’Europa. Ma anche questo aspetto potrebbe diventare un fattore, perché vien da sè che un campionato più equilibrato è più appetibile, e quindi meglio vendibile, anche all’estero.

Per i diritti esteri l’offerta migliore è stata di Mp&Silva, di 90.5 milioni all’anno. Ora toccherà a loro venderlo all’estero. Battuta la concorrenza di Mediapro, Img, Sportfive, Telesport, Tring, B4, Kentaro, Multimesh. In dirittura d’arrivo anche la questine legata agli highlights in chiaro e alla radio. Dovrebbe rimanere salvo Tutto il calcio minuto per minuto, perché l’offerta Rai sembra più alta rispetto a quella di Rtl. Già incassata la somma relativa a pay-tv e pay-per-view.