La Roma sorride: ritorna De Rossi. Stop Pavlyuchenko

25/11/2009 alle 09:07.

GASPORT (M. CECCHINI) - C’è un presente ed un futuro. Il presente si chiama Daniele De Rossi che, dopo l’interven­to allo zigomo e le coliche renali, ieri è tornato i campo con un maschera a protezione del viso, come nella migliore tradizione del calcio del Ter­zo Millennio. Chi gli è vicino, lo vede già carico e quindi in corsa per una maglia da titolare per la trasferta di domenica a Bergamo, nonostante la degenza in ospedale gli abbia fatto perdere peso. Il futuro, invece, è tutto in un no: quello che la Roma continua a dire a tutti coloro che corteggia­no il centrocampista...

Brasiliani e Pavlyuchenko A proposito di futuro, da segnalare ieri il faccia a faccia che i dirigenti Daniele Pradè, Bruno Conti e Gian Paolo Montali hanno avuto con i brasiliani Doni e Cicinho. Il ha spiegato perché domenica non ha aiu­tato il titolare Julio Sergio a svolgere il riscalda­mento («un equivoco»); il difensore invece ha motivato il fatto di essere andato a casa invece che in tribuna (pur seguendo le regole) una volta saputo che non sarebbe stato della partita. «Nes­sun problema — dice Montali — i due hanno mo­strato attaccamento alla Roma». Di sicuro, però, il passo indietro nelle gerarchie ha fatto arrabbia­re i due. E se Doni ha detto chiaramente che lavo­rerà per riguadagnarsi la maglia da titolare, Ci­cinho ha capito che per lui scalare posizioni sarà più difficile (ha davanti Motta, Cassetti e volte Burdisso). Inutile dire che se a gennaio arrivasse­ro offerte per entrambi (e magari anche per Bap­tista e Juan), la Roma è pronta a debrasilianizzar­si. Anche perché da Londra il manager dell’attac­cante Pavlyuchenko fa sapere: «Niente prestito. Lascerà il Tottenham solo in via definitiva».