GASPORT (A. CATAPANO) - È come se il mare dove ha imparato a nuotare si fosse ristretto ad una piscinetta da giardino, dove pure lui si è adattato a sguazzare: «Io non sono mai stato il fenomeno che da solo vince le partite, né con la Roma né con la Nazionale. Non credo nemmeno di essere una zavorra, ma in questo momento sono meno brillante perché lo è anche il resto della squadra e non perché giochi troppe partite ». Eppure, solo un anno e mezzo fa, dopo Real Madrid- Roma 1-2, As scriveva di Daniele De Rossi: «Un giocatore che si moltiplica per cinque, un calciatore magnifico che si dedica a mansioni da idraulico ». Lacqua è un elemento ricorrente ..
Crisi Non è proprio tutto da buttare, anche se la Sensi nuota in acque sempre più cattive, ora che è meno tutelata da Mediobanca e più pressata da UniCredit. «Io sono molto grato ai Sensi dice De Rossi , poi se arrivasse un benefattore che compra Messi o Ibrahimovic saremmo tutti contenti». La squadra non sta meglio: gioca male ed è contestata. «È un momento spiacevole, ma sapremo riallacciare il rapporto con i tifosi. Del resto, anche allinizio della gestione Spalletti ci furono problemi. Il gruppo è unito e la squadra è competitiva: il nostro obiettivo è il 4˚ posto, non di più», e in Europa League, va da sé, la Roma vuole arrivare in fondo. «È la nostra Champions, dobbiamo adeguarci». Ma il Fulham promette battaglia, «a patto che ci sia un arbitro allaltezza », polemizza Hodgson.
Amici e nemici Cè anche un passaggio dedicato alla Nazionale, quella che verrà: «Spalletti sarebbe lideale per il dopo Lippi, avrebbe letà e la mentalità giuste ». Infine, laffaire Cassano: brutta storia o scelta tecnica? «Non credo alla storiaccia, Lippi ha diritto di valutare a 360˚». Frecciatina? Che sembra diventare stoccata quando dice: «Domenica i miei compagni hanno reagito ai fischi con maturità, non come qualche viziatello che si lamenta...». «Ma non ce lavevo con Cassano, giuro ».




