CORSPORT (P. TORRI) - Niente Fulham. Forse a Milano, ma molto forse. Di chi stiamo parlando? Un plebiscito: Juan. Che, domenica scorsa, dopo un primo tempo in cui si vedeva chiaramente che non stava benissimo, è rimasto negli spogliatoi dellOlimpico. Causa un nuovo, seppur piccolo a quando ci dicono, problema muscolare...
Questa volta è un fastidio al polpaccio. Ieri il brasiliano si è sottoposto a unecografia a Trigoria che ha evidenziato una contrattura con la presenza di un edema che, però, non consente di vedere bene sotto se cè un danno più preoccupante che, al momento, sembra comunque escluso. Non cera certo bisogno di questo nuovo stop del giocatore, ma certo Juan è ormai un piccolo, grande problema con cui la Roma deve fare i conti partita dopo partita. Perché qui stiamo parlando, quando sta bene, di uno dei più forti difensori centrali al mondo, un giocatore che migliora la qualità complessiva della squadra non solo per le sue qualità ma anche per il fatto che gioca meglio anche chi gli sta al fianco (Mexes in questo senso è la dimostrazione più lampante).
Ma i numeri dimostrano come il problema sia una realtà con cui è impossibile non confrontarsi. Da quando è arrivato alla Roma, nellestate del 2007, acquistato per sei milioni e quattrocentomila euro grazie a una clausola che lo liberava per quella cifra dal Bayer Leverkusen, la squadra giallorossa ha giocato 123 partite ufficiali tra campionato e coppe, e Juan ne ha giocate solo 63 (e diverse di queste non intere tra sostituzioni e rientri dalla panchina) per una percentuale che dice poco più del cinquantaquattro per cento. E come, in sostanza, se fosse un giocatore part-time, ce ne vorrebbero due per farne uno.
Una cosa ovviamente che questa Roma non può assolutamente permettersi. Si dovrà per forza trovare una soluzione per dare a Ranieri uno Juan in grado di giocare se non proprio tutte le partite almeno una buona parte. Il tecnico, proprio ieri, nel corso del forum a cui ha partecipato nella nostra redazione, ha spiegato che si stanno cercando soluzioni, a cominciare dallalimentazione, ammettendo però nello stesso tempo che per il brasiliano giocare tre partite in una settimana non è una cosa semplicissima. Speriamo che ci siano risultati immediati, perché la Roma che da troppo tempo prende vagonate di gol, ha bisogno del vero Juan, non di quello part-time.