Juan, troppo poco per la Roma

04/11/2009 alle 09:14.

CORSPORT (P. TORRI) - Niente Fulham. Forse a Mi­lano, ma molto forse. Di chi stiamo parlando? Un plebiscito: Juan. Che, domenica scorsa, dopo un primo tempo in cui si vedeva chiaramente che non stava benissimo, è rimasto negli spogliatoi del­l’Olimpico. Causa un nuovo, seppur piccolo a quando ci dicono, problema muscolare...

Questa volta è un fasti­dio al polpaccio. Ieri il brasiliano si è sottopo­sto a un’ecografia a Trigoria che ha evi­denziato una contrattura con la pre­senza di un edema che, però, non consente di vedere bene sotto se c’è un danno più preoccupante che, al momento, sembra comunque escluso. Non c’era certo bisogno di questo nuovo stop del giocatore, ma certo Juan è ormai un piccolo, grande pro­blema con cui la Roma deve fare i conti partita dopo partita. Perché qui stiamo parlando, quando sta bene, di uno dei più forti difensori centrali al mondo, un giocatore che migliora la qualità complessiva della squadra non solo per le sue qualità ma anche per il fatto che gioca meglio anche chi gli sta al fianco (Mexes in questo senso è la di­mostrazione più lam­pante).



Ma i numeri dimo­strano come il proble­ma sia una realtà con cui è impossibile non confrontarsi. Da quando è arrivato alla Roma, nell’estate del 2007, ac­quistato per sei milioni e quattrocen­tomila euro grazie a una clausola che lo liberava per quella cifra dal Ba­yer Leverkusen, la squadra giallo­rossa ha giocato 123 partite ufficiali tra campionato e coppe, e Juan ne ha giocate solo 63 (e diverse di queste non intere tra sostituzioni e rientri dalla panchina) per una percentuale che dice poco più del cinquantaquat­tro per cento. E’ come, in sostanza, se fosse un giocatore part-time, ce ne vorrebbero due per farne uno.



Una cosa ovviamente che questa Roma non può assolutamente per­mettersi. Si dovrà per forza trovare una soluzione per dare a Ranieri uno Juan in grado di giocare se non pro­prio tutte le partite almeno una buo­na parte. Il tecnico, proprio ieri, nel corso del forum a cui ha partecipato nella nostra redazione, ha spiegato che si stanno cercando soluzioni, a cominciare dall’alimentazione, am­mettendo però nello stesso tempo che per il brasiliano giocare tre par­tite in una settimana non è una cosa semplicissima. Speriamo che ci sia­no risultati immediati, perché la Ro­ma che da troppo tempo prende va­gonate di gol, ha bisogno del vero Juan, non di quello part-time.