
IL MESSAGGERO (A. ANGELONI - La guerra dei fax per ora si è interrotta. Una pausa. A Trigoria ieri non è arrivato nulla, Juan è rimasto a Roma, invece Doni e J. Baptista sono partiti per il Qatar, ritiro della Seleçao. Ma sempre ieri la Roma ha incassato le parole di Carlos Dunga che della nazionale brasiliana è il ct. Eccole: «Juan? Lo aspetto al raduno perché devono essere i nostri medici a decidere se farlo rimanere o meno. Sarà così con tutti, anche con Robinho che, nonostante sia ancora infortunato, si presenterà e poi stabiliremo cosa fare». Bene. La società, soprattutto Bruno Conti che per primo si è occupato di questa vicenda, ha preso atto delle ..
Ma in ogni caso, se il giocatore in questione decidesse di non rispondere alla chiamata, può chiedere lui stesso di essere visitato a Roma dai medici della nazionale. Insomma il caso non è chiuso, ma siamo agli ultimi atti. Forse. Anche perché Dunga, dopo aver richiesto con forza Juan, ha chiamato Thiago Silva al posto dellinfortunato Luisao. Il difensore della Roma alla fine si è detto daccordo con la decisione della sua società e non sta facendo pressioni. Ma non si sa mai.
Juan ieri a Trigoria ha disputato anche la partitella. In campo con il resto della squadra pure Burdisso. Niente allenamento con i compagni per Totti e De Rossi. Il primo, sempre in attesa dellufficialità del contratto (che potrebbe essere data oggi dal Cda), continua con corsa, allunghi, piscina e palestra, tra qualche giorno dovrebbe tornare a calciare. Lui vorrebbe essere a disposizione di Ranieri per Roma-Bari. Stesso discorso per De Rossi, che per giocare dovrà indossare una protezione speciale al volto. Ieri il centrocampista è andato alla Borghesiana a fare visita ai suoi compagni di nazionale e al ct Lippi.
Mercato: la Roma, come noto, cerca una punta. Ora sa che Pavlyuchenko, inseguito la scorsa estate, vuole lasciare il Tottenham. Chissà.