IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Perché un giocatore di quasi trentuno anni (li compirà a il 1 febbraio), che ha rinnovato il suo contratto con la Roma il 29 maggio scorso fino al 2013 (quando di anni ne avrà 34), dovrebbe decidere di cambiare procuratore? A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina. Se poi parliamo di Juan, allora è ancora più facile ipotizzare che la sua strada e quella della Roma possano separarsi prima della data di scadenza del suo contratto appena rinnovato. La notizia del cambio di procuratore del brasiliano è fresca e non..
L’avvocato Bozzo, che dovrebbe essere il suo nuovo agente, non conferma né smentisce: «Non posso confermarlo, non c’è niente di ufficiale e definitivo. Rimango in attesa di una comunicazione da parte del ragazzo, poi vedremo». La scelta di un nuovo procuratore, per di più molto amico della Roma visto che cura gli interessi di Pizarro, Perrotta (che hanno appena rinnovato) e Motta, porta in una direzione ben precisa, quella della cessione. Forse già a gennaio, sicuramente a giugno. Juan si era separato dal suo procuratore storico, Alessandro Lucci, dopo aver firmato quello che doveva essere l’ultimo contratto della sua carriera. Nonostante questo però il brasiliano già in estate era stato praticamente venduto al Real Madrid, poi si fece male con la Nazionale in Confederation Cup e saltò tutto. Le polemiche degli ultimi giorni, legate al suo status di infortunato perenne hanno fatto il resto. Juan è uno dei pochi calciatori che ha mercato, perché di difensori in giro ce ne sono pochi e perché quando sta bene è ancora uno dei migliori in circolazione.
La Roma poi ha bisogno di rientrare di una quindicina di milioni di euro, che è più o meno la valutazione di Juan. Ecco perché se un compratore dovesse bussare alla porta dei dirigenti giallorossi per comprare Juan, la porta sarebbe spalancata. Se poi il compratore dovesse essere di nuovo il Real Madrid lo sarebbe ancora di più. Perché con Perez oltre che di Juan si potrebbe parlare di Ruud van Nistelrooy che a Sport1 ha parlato di un addio alle merengues già da gennaio: «Io voglio giocare. Non ho parlato con Pellegrini, ma ci parlerò perché voglio cercare di capire: se non giocherò a sufficienza, potrei anche andarmene a gennaio. La mia intenzcoione è quella di disputare il Mondiale con l’Olanda. Ma se non gioco, è impossibile che possa essere convocato. Altri club? Al momento non ho nessun accordo ufficiale».
La Roma, comunque, non sarebbe una soluzione sgradita se le società riuscissero a trovare l’accordo sull’ingaggio e se il Real versasse un cospicuo conguaglio. Sempre in tema di attaccanti accostati alla Roma, il ds del Torino Rino Foschi chiude ad uno scambio Okaka-Bianchi ma prevede l’arrivo nella capitale di Luca Toni. «Rolando Bianchi non si muoverà dal Torino. Secondo me la Roma prenderà una mia ex punta al Palermo (Toni nd.r.)…Questa volta non se lo farà sfuggire». Secondo Calciomercato.it, infine, la Roma starebbe seguendo Nicolas Lombaerts, centrale mancino dello Zenit San Pietroburgo.
