
GASPORT (A. CATAPANO) - «Ma che è matto?». Lo hanno pensato in molti, no, lo hanno pensato tutti: al 30 del secondo tempo, quando Ranieri ha sostituito Menez con Tonetto. «Ma che è matto?». No, magari è stato un abuso di prudenza. Però anche comprensibile: ad un quarto dora dalla fine, Ranieri ha scelto di ritirarsi dalla partita e incassare quello che aveva, rinunciando a vincere per non correre il rischio di perdere. Il detto chi non risica non rosica , non fa per lui. Almeno in questo momento di convalescenza, Ranieri non vuole rischiare. Quando la Roma sarà definitivamente guarita, solo allora forse si potrà azzardare. Anche se il coraggio lo diceva già ..
Cè posto Per questo, Jeremy Menez può sperare di conservare il posto anche quando tornerà il suo legittimo proprietario, Totti. «Anzi chiarisce subito ai taccuini di romanews.eu , prima di lasciare la Malpensa , io spero che il capitano torni il prima possibile. Ma sono convinto di poter giocare insieme a lui e a Vucinic. Immagino una Roma a trazione anteriore, con il tridente: Francesco centravanti, io seconda punta, Mirko largo a sinistra». Così, finalmente la Roma tornerebbe a fare paura alle avversarie. Ranieri, però, anche qui legittimamente, mette lequilibrio della squadra davanti a tutto: «Se giocano quei tre là davanti ha detto , i compagni devono sacrificarsi e anche loro non possono ignorare la fase difensiva».
Uniti Che una volta solo a nominarla a Menez provocava lorticaria. Un po impertinente, il ragazzo. Ma con un grande talento. Comunque, negli ultimi tempi Jeremy sembra particolarmente disponibile e più inserito nella squadra. Continua a puntare gli avversari, ma non solo per il gusto di umiliarli. «Da quando mi sono confrontato con Ranieri racconta , ci capiamo di più e le cose in campo vanno meglio ». Lallenatore conferma: al suo arrivo disse che lavrebbe rispedito in Francia, ora di Menez sottolinea che «ha una classe cristallina». Ecco, se Menez e la Roma continueranno a guardare nella stessa direzione, ne guadagneranno entrambi. «La Roma potrà tornare in Champions, abbiamo i mezzi per finire il campionato tra le prime quattro», dice il ragazzo. E Menez, magari, potra sognare un viaggio in Sudafrica. A patto che la Francia si qualifichi.
Il francese è gasatissimo: «Abbiamo i mezzi per finire tra le prime quattro e tornare in Champions»