Ecco Kutuzov, l’attaccante tabù

18/11/2009 alle 09:17.

CORSPORT (A. GUIDO) - Per uno che non ha mai perso con la Roma scoprire sette anni fa la serie A all'Olimpico con la maglia del Milan nella sfida contro la Lazio deve essergli sem­brato quasi un segno del destino. Guarda caso trova spazio due mesi dopo a San Si­ro proprio con la Roma e sarà la sua ulti­ma apparizione nel club rossonero. Vitali Kutuzov, l'anti-Roma. Un'etichet­ta, uno slogan che l'accompagna da quan­do ha messo piede in Italia. Cinque volte ha affrontato la Roma ..



E domenica torna all'Olimpico con la speranza anche di far gol: « Se ci riuscissi sarebbe bello. Non mi è mai capitato di se­gnare alla Roma, Ma è importante gioca­re bene, poi chi segna passa in secondo ordine. Andiamo per giocare la nostra par­tita e confermare quello che siamo riusci­ti a fare finora. Siamo in una buona posi­zione di classifica, ma possiamo salire an­cora più su. La Roma è sempre la Roma, abbiamo grande rispetto per il suo pubbli­co ma se giochiamo come sappiamo non vedo difficoltà. Possiamo anche vincere. L'importante è rimanere sereni, compatti. Poi se affrontiamo la Roma o un'altra squadra il discorso non cambia » .



Ma è anche un Bari che ha segnato solo quattro gol con i suoi tre attaccanti. « Questa è una squadra che ha una sua fi­siomonia e una classifica. A me piace. Io sto cercando di arrivare col Bari più in al­to possibile e non mi importa se faccio uno o due gol. Mi sta benissimo difendermi per novanta minuti e vincere per uno a zero con un gol di Ranocchia o di Gillet. Secon­do me non abbiamo problemi. Se ogni par­tita creiamo cinque, sei palle gol prima o poi i gol arriveranno» .



Riflette: «Sicuramente diamo maggiore priorità alla fase difensiva, ma se non prendiamo gol è già un punto guadagnato. Poi avanti cerchiamo di fare bene, ma ri­mane meno tempo e a volte abbiamo an­che meno forse» . Bari a caccia di un attac­cante: certe voci danno fastidio ? « Ma no, se la società vuole cambiare qualcosa non c'è problema. Vi assicuro però che a Ven­tura preme soprattutto giocare al calcio, se c'è questo per lui è il massimo della vi­ta » .



L'attaccante bielorusso ritrova Ranieri che ha avuto a Parma tre stagioni fa. «Fe­ce una grande rimonta portando il Parma alla salvezza. Ranieri è un grande allena­tore, bravissimo anche sotto l'aspetto psi­cofisico, dà una notevole carica facendoti capire quello che devi fare. Aspettiamoci una Roma motivatissima» . E' un Bari che all'Olimpico sarà seguito da cinquemila ti­fosi.