
GASPORT (M. CECCHINI) - A volte ritornano. A volte ci provano. A volte (giustamente) non vogliono rassegnarsi. In ogni caso una cosa è certa: vedere una Nazionale azzurra temporaneamente senza giallorossi pare davvero strano, considerando che nel 2006 la Roma regalò allazzurro tre campioni del Mondo. Insomma, almeno per cinque cè voglia di rincorsa. Da capitan Totti a Daniele De Rossi, da Simone Perrotta a Matteo Brighi fino a Marco Motta, lItalia che a giugno sbarcherà in Sudafrica deve ancora delinearsi, tanto più che ci sarà una tappa intermedia fondamentale, ovvero quella lista dei 50 da cui Marcello Lippi ..
Totem De Rossi Il più sicuro di tutti è De Rossi, vero pallino del c.t. Lui è un faro, come Buffon, Cannavaro e Pirlo. Non a caso, nel libro di Tonino Cagnucci a lui dedicato («Il mare di Roma», Limina) Lippi dice chiaramente: «Non mi meraviglierei se Daniele in futuro diventasse il capitano della Nazionale ». Basta quindi augurare tanta salute a De Rossi e il viaggio in Sudafrica è assicurato.
Tentazione Totti La storia è nota: se a marzo-aprile Lippi avrà bisogno del più talentuoso trentenne del calcio italiano, in grado di fare la differenza in tutto il reparto offensivo, il capitano della Roma darà la sua disponibilità per l’avventura mondiale. L’unica controindicazione è rappresentata dalle condizioni fisiche del giocatore, che com’è noto dal suo (temporaneo?) addio all’azzurro ha scelto di privilegiare il suo club.
Jolly Perrotta Non crediate che le ultime mancate convocazioni lo abbiano tolto dal cuore del c.t. Perrotta è nei pensieri di Lippi, anche se gli ultimi problemi muscolari e l’esplosione nel ruolo di tuttofare del romano Candreva (in grado di fungere da trequartista, interno e mediano davanti alla difesa) abbia aumentato la concorrenza per Simone. Ma lui è uno della vecchia guardia. Guai a darlo per battuto.
Utilità Motta Ha pagato un periodo di appannamento di forma, ma Motta è un giocatore che può tornare in azzurro, tanto più che — vista l’attuale eclissi di Santon e Dossena — sulle fasce difensive i senatori Zambrotta e Grosso necessitano di rincalzi giovani che abbiano però un po’ di esperienza internazionale. Certo, ora è il turno dei vari Maggio, Criscito, Bocchetti e Cassani, ma Marco fa bene a non mollare.
Soldato Brighi La crisi spallettiana sembrava averlo trascinato con sé, ma Brighi è uno che non molla, tanto più che nel modulo di Ranieri ha dimostrato di poter giocare in tutti i ruoli della mediana. Se basterà per difendersi dalla concorrenza dei vecchi (Gattuso) e dei giovani (Candeva e Galloppa) lo sapremo a maggio.