IL ROMANISTA (T. RICCARDI) - Fare un buon mercato si può, anche senza spendere un euro. E la politica del parametro zero, che da anni è adottata da molte società. Per un club come la Roma, in autofinanziamento e senza grosse risorse per comprare calciatori di fama, dovrebbe essere pane quotidiano. E vero, in passato a Trigoria con questa formula sono arrivati Nonda e Kuffour, che non si sono rivelati propriamente fenomeni, è altresì vero che Mancini, Doni, Taddei e, per fare un esempio più "antico", Di Francesco, non sono costati nulla e hanno reso oltre ogni più rosea aspettativa. Basta scegliere bene. Facendo un giretto per le squadre dEuropa, anche le più blasonate, tanti sono..
PREMIER LEAGUE In Inghilterra, al Chelsea, Deco, Ballack, Joe Cole e Belletti sono gratis. Ma non sono questi gli esempi giusti per la Roma, che non può permettersi ingaggi troppo onerosi. Se questo discorso può non valere per Belletti, oltre la trentina e per il quale non vale investire, varrà sicuramente per Deco, Ballack e Joe Cole, tutti e tre protagonisti nelle rispettive nazionali. A Manchester, sponda United, se non provvederà prima quel vecchio volpone di Sir Alex Ferguson, si potrebbe andare a prendere il talento Federico Macheda, romano, scuola Lazio, attaccante dal sicuro avvenire, di soli 18 anni. Laltra squadra della città, il City, potrebbe lasciar partire Martin Petrov, 30 anni, centrocampista di classe, utilizzabile anche sulla fascia. Serve un esterno sinistro basso a Ranieri? E stato fatto il nome di Andrea Dossena del Liverpool. Bene, invece dellex Udinese, si potrebbe far rotta sul brasiliano Fabio Aurelio, il titolare di Dossena. AllArsenal sono sul piede di partenza Almunia, Mannone, Senderos, Silvestre e Rosicky. Un pensierino si può fare su questultimo, nazionale ceco di 29 anni, fantasista dai piedi raffinati, però tormentato dagli infortuni.
LIGA Meno scelta in Spagna. Ci sono solo tre giocatori che meritano attenzione: dal Real Madrid Metzelder, roccioso difensore centrale, ma spesso alle prese con problemi fisici (un altro Juan, please, no), e, udite udite, Van Nistelrooy, lattaccante di peso che Pradè sta cercando di portare già a gennaio in prestito. LAtletico, invece, offre Maxi Rodriguez, argentino, esterno di centrocampo con il vizio del gol. Al posto di Guberti o Taddei non sarebbe male.
LIGUE 1 Ottime occasioni in Francia. Unaltra punta di peso in scadenza 2010 è Marouane Chamack del Bordeaux, marocchino con passaporto francese. Dalla stessa squadra di Blanc potrebbe tornare dattualità Diego Placente, terzino sinistro, vicino alla Roma già in passato: una volta con Zeman allenatore, poi al termine della stagione dei quattro allenatori. A Marsiglia cè il Moro. Non di Venezia, ma Fernando Morientes. Attaccante centrale, ex Real Madrid e Valencia, non più giovanissimo (classe 76). A Lione, probabilmente, i pezzi più pregiati: Kim Kallstrom, centrocampista esterno svedese di talento (Doni lo ricorderà bene per avergli parato un tiro sotto la traversa nellottavo di Champions del 2007), e Sidney Govou, attaccante buono per tutte le stagioni.
BUNDESLIGA Chi rischia di trovarsi senza quattro giocatori di livello è il Bayern Monaco, in evidente crisi di risultati. Rumenigge non ha ancora rinnovato i contratti dei difensori centrali van Buyten e De Michelis, e dei due centrocampisti Altintop e van Bommel. Buttali via.