CORSERA - Dov'è finita la Roma brasiliana? Si è disintegrata, non cè più. O, meglio, sarebbe preferibile che non ci fosse. Doni balbetta, Baptista è una riserva, Taddei è evanescente, Cicinho un «ricordo», Juan un oggetto misterioso. Lunico a salvarsi è quel Julio Sergio su cui pochi credevano, relegato comera a fare la riserva a vita.