Caso Juan, la Sensi è furibonda

08/11/2009 alle 11:28.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Ci sarà Totti, ancora convalescente, e non Juan che si allena e non parte, pronto invece a mettersi a disposizione però per il Brasile. Francesco arriverà a Milano oggi nel tardo pomeriggio in compagnia del preparatore Vito Scala e del fisioterapista Silio Musa. Deve fare uno spot per Sky, domani, insieme con alcuni compagni di squadra. Ma ha il suo staff al seguito per lavorare pure qui: il 22 novembre vuole esserci, dopo un mese e mezzo di stop, contro il Bari all’Olimpico. Il difensore brasiliano, invece, si chiama fuori a fine seduta, rientrando negli spogliatoi. Ormai è un caso. E’ alla terza stagione in giallorosso ma gioca una partita su due: in assoluto disponibile per il 54..


Ranieri fa un unico discorso per i tre sudamericani: «Non hanno recuperato. Non mi assicurano neanche un tempo». Il e l’argentino avrebbero dato la disponibilità. Anzi Doni è sorpreso di non esserci. Spiega il suo manager Colucci: «Stava peggio prima del . Era sicuro di partire, essendosi allenato. L’ha saputo leggendo la lista». Interviene il tecnico. E’ severo: «Juan ha fatto tutto. Ma non si sente sicuro, anche se non ha avvertito dolore. Forzarli e metterli in campo significa rischiare di dover fare sostituzioni subito e non possiamo permettercelo». Spietato Ranieri. Perché mercoledì Juan, Doni e Baptista devono volare in Qatar: sono stati convocati da Dunga.


«Non so se andranno, decide la società» dice Ranieri. Ma è il Brasile a dettare le regole. La Roma al massimo può trattare. Contattando i dirigenti della Seleçao già domani. Stavolta non ci sono documenti da inviare in Brasile. Gli esami sono negativi. Doni e Juan devono rispondere alla chiamata. «Sì, devono. Poi se non giocano è meglio» spiega Bruno Conti. La Roma, però, proverà a non farli partire. Rosella Sensi è furiosa. Vuole che i giocatori chiamino Dunga. Montali, spostatosi a Milano in auto e non in aereo con la squadra, chiarisce: «Affronteremo con la presidentessa la questione: proviamo a non mandarli». Sono due amichevoli, la prima sabato a Doha contro l’Inghilterra, l’altra martedì 17 contro l’Oman a Muscat. Amaro Ranieri: «Juan ha problemi muscolari, l’abbiamo detto mille volte. Li ha avuti in Germania, ora qui. Cerchiamo di monitorare ogni aspetto, dall’allenamento all’alimentazione. Sperando che riesca a venirne fuori. Dobbiamo aspettare, alla fine si tireranno le somme. Per me è importantissimo. Con lui in campo la squadra ha perso pochissime volte». Ma la società, la scorsa primavera, era pronta a darlo al Real che si è tirato indietro dopo l’ennesio ricaduta di Juan. Andreolli sta bene. Torna Julio Sergio. Dubbio Guberti-Brighi