GASPORT (M. CALABRESI) - In tredici ore e mezza, ad occhio e croce, si può volare dall'altra parte del mondo. Ma c'è anche chi, 810 minuti fa, alla vigilia dell'inizio del campionato, ha deciso di chiudere a chiave la porta della Roma. Che, per uno che vive a Trigoria, è come blindare casa propria. Sono passate nove giornate, nove avversari diversi, almeno una ventina di attaccanti, ed ancora nessuno è riuscito a violare la porta di Valerio Frasca. Si meraviglia anche il diretto interessato: «Da quando gioco a calcio, non mi era mai capitata una cosa simile - confessa - C'è anche una componente di fortuna, ma non stiamo sbagliando niente. Roba da non crederci: so che cose del genere non ricapiteranno..
Nazionale Gli «imbattibili» di Alberto De Rossi, che si sono goduti primato e record per un weekend, ieri hanno ripreso ad allenarsi in vista del derby di sabato a Trigoria. Con tre ore, invece, si arriva a Coverciano: per il secondo anno di fila, infatti, Frasca è stato convocato per lo stage riservato ai migliori portieri dei settori giovanili italiani. Rimarrà a Firenze fino a giovedì sotto gli occhi di Ivano Bonetti, Luciano Castellini e Andrea Pazzagli, ma non chiedetegli di non pensare a sabato: «È un momento splendido, stiamo andando alla grande: dovessimo vincere anche il derby poi...».
Avvicendamento In estate, la partenza di Brosco aveva privato la Primavera di un elemento fondamentale nel pacchetto arretrato. Ma per uno che si sta facendo le ossa in Serie B, ne è arrivato un altro, Luca Antei, che leader può diventarlo in tempi brevi: «È un grande giocatore - sottolinea Frasca - Ha dato tranquillità alla difesa e si è subito trovato bene con Malomo. Quando è andato via Brosco, abbiamo capito che bisognava impegnarsi ancora di più ed essere più umili».
Anno magico Per il diciottenne nato a Giuliano di Roma e cresciuto in un piccolo club del frusinate, il Tomacella Patrica, prima di essere scoperto da Bruno Conti, è stato un 2009 da favola, coronato con la convocazione di Spalletti per il ritiro di Riscone di Brunico: il Chelsea, che non aveva nascosto l'interesse per Frasca neppure con la famiglia, ci aveva visto lungo. Stavolta, però, nessun caso: il contratto fino al 2012 è già stato firmato, con buona pace degli osservatori d'Oltremanica.
 
			
		
				
					
				
	



				
				
				