
GASPORT (L. TAIDELLI) - Fary Faye giusto a Natale compirà 35 anni. Attaccante senegalese che non ha certo fatto la storia del calcio, nella cittadina portoghese di Aveiro è però unicona, perché con il Beira Mar segna un gol ogni tre gare. Media che simpenna quando Faye incrocia José Mourinho: 2 reti a partita. Quelle che il 23 febbraio 2002 hanno determinato lultima sconfitta interna tra campionato e coppe nazionali di una squadra allenata dalluomo di Setubal: Porto-Beira Mar 2-3...
Roma nel destino E vero che Mou in carriera ha sempre allenato delle fuoriserie, ma 149 partite in fila senza mai perdere hanno per forza qualcosa di speciale. Curioso poi che la possibilità di fare cifra tonda arrivi stasera contro la squadra che più seriamente ha minacciato il record di Mou. L1 marzo scorso la Roma scappa sul 2-0 nel primo tempo con De Rossi e Riise. Al 5 della ripresa Balotelli scuote San Siro e riapre la gara, che però dopo 7 minuti Brighi sempre chiudere definitivamente. SuperMario però è scatenato: si procura e trasforma un discusso rigore (con conseguenti cori razzisti e polemiche assortite). In un disperato finale entra Crespo e dopo pochi secondi incorna in modo magistrale un cross di Figo, anche lui mandato in campo a gara in corso per ribaltare il match secondo uno «schema» mourinhano appena visto anche a Kiev. Finisce 3-3.
Quante analogie E le analogie con stasera non finiscono qui. Perché anche a quel match la Roma arrivò senza Totti e anche allora lInter (nelloccasione orfana di Ibra) era reduce da una delicata partita di Champions (lo 0-0 interno con il Manchester United, andata degli ottavi). Gare che ti prosciugano anche mentalmente. Al punto che Mourinho a fine gara ammise candidamente che sia lui sia i suoi ragazzi si erano resi conto che li aspettava un avversario così duro solo arrivando allo stadio in pullman. Mou non dimentica e ieri ha fatto giustamente il pompiere.