Aspettando Totti

04/11/2009 alle 09:47.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Senza offesa per il Fulham di Roy Hodgson, capace nell'ultimo week end di umiliare il Liverpool di Benitez, a Trigoria l'attesa è più per Totti che per la gara di domani in Europa League. Non c'è da stupirsi. Il capitano, già 16 reti realizzate dall'inizio della stagione, sta per ricominciare a correre dopo l'artroscopia, con rimozione del menisco interno del ginocchio destro, di lunedì 26 ottobre. Doveva ripresentarsi in campo ieri mattina, ma i terreni di gioco di Trigoria, pesantissimi, non hanno permesso il ritorno di Francesco che si è dovuto accontentare del solito potenziamento in palestra, di qualche pedalata sulla cyclette e di una sgambata sul tapis roulant. Oggi, al massimo domani, comunque lo vedremo..

E, nelle prossime ore, Rosella Sensi chiuderà finalmente il cerchio, annunciando il rinnovo del contratto. "E' tutto a posto" hanno fatto sapere anche ieri sera sia i dirigenti giallorossi che i rappresentanti del giocatore. Il giorno ideale, proprio tenendo conto della sfida contro il Fulham, è venerdì: mai dire mai, però. Sarà il promesso quinquennale da 5 milioni netti a stagione, più l'impegno della società di farlo proseguire all'interno della struttura tecnica, inserendolo nei quadri dirigenziali, appena concluderà la carriera da calciatore. La vetrina è insomma per , anche se convalescente. Del resto chiara è la posizione di Ranieri sul ruolo del capitano all'interno del gruppo. Francesco, se tutto andrà bene, tornerà a giocare dopo uno stop d un mese e mezzo e l'allenatore più volte sta ricordando pubblicamente quanto la Roma risenta dell'assenza del suo miglior giocatore. Ne fa una questione tecnica: la squadra ha bisogno dei suoi gol. In campionato, in 11 partite, solo una rete a testa per Vucinic e Menez.

Per il tecnico quest'ultimo è quello che più si avvicina, per talento e inventiva, al capitano. Ma il francese è ancora discontinuo e non sta nemmeno benissimo fisicamente. Ieri, ad esempio, niente allenamento per Jeremy che, quasi sicuramente, non sarà rischiato contro il Fulham. Vedremo se oggi riprenderà a lavorare. Nel caso in cui Menez non dovesse farcela, sarà interessante pesare la prova di Baptista che tornerebbe titolare. La partita con il Fulham per il brasiliano, considerato da Ranieri una seconda punta, può diventare un vero e proprio esame. L'allenatore, e con lui i dirigenti, vogliono capire se è ancora calciatore affidabile. Perchè, nell'anno dei mondiali, Baptista al momento non sembra dare garanzie nè alla Roma nè alla Selecao. Sia Ranieri che Dunga continuano ad aver fiducia in lui, ma il club giallorosso, se l'attaccante non dovesse dare garanzie da qui alla sosta di dicembre, potrebbe mettere sul mercato il brasiliano, cercando di incassare quei soldi che servono per acquistare un centravanti, almeno di scorta.

A riposo precauzionale anche Burdisso, Juan e Brighi (oltre al solito Tonetto): solo il brasiliano dovrebbe essere out per la partita di domani. "Non rischierò giocatori che non stanno bene", fa sapere Ranieri che si affiderà al turno over, cambiando cinque titolari rispetto alla gara con il . Escono Motta, Juan, Brighi, Menez e Guberti, entrano Cassetti, Andreolli, , Baptista e Taddei che tanto non potrà giocare a Milano, dovendo scontare il secondo turno di . Burdisso forse ripartirà dalla panchina. "Tutti insieme possiamo sognare" lo slogan di Ranieri, presente alla mostra fotografica per gli 80 anni di Campo Testaccio. E chiama in ballo proprio i suoi attaccanti: "Menez non ha problemi nè all'adduttore nè di pubalgia, ma ha caricato troppo domenica: ci conto tantissimo, mi auguro di averlo sempre a disposizione. Vucinic invece fa tanto, segna, e poi viene fischiato. Aiutiamolo. sta facendo passi da gigante, il decorso procede bene. Sappiamo che lui vuole fare tutto presto".