NAPOLI, SEGNALI DI RISVEGLIO - Il Napoli può recriminare per essere rimasto a mani vuote nella 4/a trasferta consecutiva. Donadoni resta, così, ad alto rischio esonero. Ma ad onor di cronaca va detto che, al contrario di quanto accaduto a Milano, all'Olimpico si è vista una squadra viva, decisa a imporre il proprio gioco, mai impaurita. Il vantaggio di Lavezzi è stato legittimato da altre due occasioni da rete sciupate, poco dopo, da Datolo e Maggio. E i successivi due gol di Totti sono stati più frutto di prodezze del capitano giallorosso che non di demeriti della difesa. Piuttosto avrà da meditare Hoffer, mandato in campo nel finale che, al 79', ha sciupato un'opportunità d'oro per siglare di testa il 2-2. "Purtroppo è un momento sfortunato", sottolinea Donadoni. "Mi dispiace solo aver incassato l'1-1 nel nostro momento migliore. Nel finale ho messo anche la quarta punta ma non è servito. Ho finito la mia avventura a Napoli? Le mie sensazioni sono diverse...".

DONADONI, ESONERO VICINO- Ma forse non quelle del presidente Aurelio De Laurentiis che nel dopo partita parla ancora di rivoluzione in corso e in pratica conferma che Donadoni è ormai al capolinea della sua avventura al Napoli: "Non ho alcuna fretta di decidere. Il ciclo del Napoli è comunque finito, ora sto lavorando al prossimo ciclo. A me non interessano le squadre che giocano bene, ma quelle che vincono. Il Napoli è la quarta forza del campiontao come tifosi e interesse, e io voglio arrivare almeno quarto. Donadoni è una brava persona, educata e per bene ma ci sono allenatori che non vanno bene per certe squadre. Esonerare ora il tecnico? Non è la cosa più importante dedicere se Donadoni resterà ancora una, due o tre settimane. Ma sappiate che ogni minuto può essere quello buono per le novità. Io sono tornato per rifondare totalmente questa società..."

RANIERI SODDISFATTO - "Ho avuto le risposte che volevo - conferma il tenico giallorosso - contro un bel Napoli che ci ha fatto soffrire, soprattutto sulla fascia sinistra. Buon per noi aver pareggiato già nel 1° tempo. Alla fine abbiamo vinto meritatamente". Ranieri tiene poi ad elogiare Andreolli: "E' stata una bella conferma, mi è piaciuto per l'applicazione. Ma è andato bene anche Faty, a conferma che i giovani ce li abbiamo, ce li teniamo stretti e piano piano ci daranno una grossa mano". La Roma con Ranieri sembra aver ritrovato il carattere perduto... "Ho ridato entusiasmo e voglia di lottare che i giocatori avevano solo smarrito", sottolinea. "I ragazzi pian piano si stanno ritrovando e stanno riacquistando la fiducia nei loro mezzi".

L'INFORTUNIO DI TOTTI - L'unica nota negativa della giornata giallorossa è l'iperestensione al ginocchio occorsa a Totti in occasione del 2° gol e che lo ha costretto a chiudere soffrendo con una vistosa fasciatura. Un infortunio che preoccupa soprattutto in considerazione che è capitato nello stesso punto dove, un anno e mezzo fa, il fantasista si era operato. Se ne saprà di più nei prossimi giorni dopo un nuovo controllo a Villa Stuart.