Totti, il ritorno in vista

13/10/2009 alle 09:28.

IL MESSAGGERO - Da più di tre anni Francesco Totti non indossa la maglia della Nazionale. Ma a Coverciano si parla sempre di lui, come se non fosse mai uscito dal giro azzurro. Le sue performances lo stanno riavvicinando all’Italia. Marcello Lippi, domenica pomeriggio, è stato cauto. Rinviando il discorso. «In questo momento non è un discorso che mi passa per la testa...». In questo momento, appunto. Perché, l’aggiornamento della situazione si farà ad aprile. E infatti Totti commenta: «Dipende da quali saranno le mie condizioni. E da Lippi».



Il presidente federale Giancarlo Abete, però, ha anticipato i tempi, in un’intervista andata in onda ieri sera su Raitre, durante la trasmissione Replay. La Federcalcio non esclude il ritorno in Nazionale del romanista. Anzi, l’apertura di Abete è inequivocabile: « e Lippi si conoscono molto bene e hanno un ottimo rapporto. Ora bisogna solo capire se c’è la disponibilità di e se esiste la volontà di Lippi di reintegrarlo in questo gruppo. Nessuno dei due, però, dovrà fare un passo indietro. è stato leale, staccando la spina dopo il Mondiale. E i fatti gli hanno dato ragione: è stato giusto, per lui, allentare». Abete ha poi unito al discorso anche Nesta: «E’ come ». Più freddo, invece, su Cassano: «Non è un incubo per noi. Lui è un ottimo giocatore e mi sembra maturato. Oggi però si vince con la squadra non con il singolo. Cassano, come tutti i giocatori, ha tanti pregi e qualche difetto. C’è poi chi nota più i pregi e chi più i difetti».



Lippi, nel corso della stessa trasmissione, ha invece esaltato la Roma dell’era Spalletti: «E’ la squadra che negli ultimi dieci anni ha espresso il gioco migliore e che mi ha divertito di più». Quasi un’investitura per il collega, anche in chiave azzurra. E non è la prima volta.