IL ROMANISTA - "Me? No mica solo me. Prende me, poi Baggio. E poi pure tutti gli altri". Segnava sempre lui, cantavano i laziali anni e anni fa. Adesso Beppe Signori deve accontentarsi di osservare il calcio da un oblò. I 188 gol in Serie A potrebbero (scusate: saranno) presto raggiunti da Francesco Totti. Perdoni il sorpasso, Beppe. Ma qui c'è un centravanti, un ex trequartista divenuto bomber mica per caso, che tiene una media gol da ragazzino. Altro che 33 anni.
Signori, ha visto Roma-Napoli?
"No, ero al Dall'Ara per Bologna-Genoa".
Però avrà saputo della doppietta di Totti.
"Come no. Se non si fa male Francesco raggiunge Baggio e tutti gli altri che gli stanno sopra. D'altronde, ha ancora quattro anni (in realtà sono cinque, ndr) davanti a sè, no? Tutto dipenderà da come risponderà il suo fisico. Ma credo che possa salire parecchio nella classifica dei goleador di sempre della Serie A".
Lei era un simbolo laziale. Non le dispiace venire scavalcato da un mito vivente della Roma.
Assolutamente no (ride, ndr). I record sono fatti x essere battuti. Anzi, ne approfitto per fargli i complimenti. Totti se li merita tutti".