GASPORT (S. BOLDRINI) - Doni, Sacchetti, Morini, Piccheri, Fioravanti. Sbagliato? No, giusto: nellamichevole di ieri sera in casa dellAnziolavinio (20 per i giallorossi) il portiere brasiliano è stato schierato da Ranieri nella formazione di casa perché, secondo logica, era il modo migliore per provarlo, in vista di Milan-Roma.
I portieri Doni è stato superato da Guberti su punizione: pallone allincrocio. Il portiere brasiliano è partito con un attimo di ritardo. Prima e dopo, la sua partita era stata poca roba: una parata al 3 su tiro-cross di Antunes, unuscita bassa su Menez al 36, due uscite alte. Ranieri lo ha tenuto in campo unora: al 15 della ripresa Doni è uscito ed è andato a fare la doccia. Lobont ha giocato 30 minuti ed è stato sostituito da Artur. Lo stesso Artur è rimasto in campo mezzora.
Milano chiama Doni ha altri tre giorni a disposizione per migliorare lo stato di forma, ma a questo punto sembra quasi scontato il suo ritorno in campo. Ranieri aveva voluto questo test in notturna per consentire al brasiliano di prendere confidenza con la luce artificiale. Alla fine dellamichevole, le parole di Ranieri sono uninvestitura: «Doni si è mosso bene. Ora ha tre giorni di lavoro per migliorare. Io sono fiducioso. Per me può farcela a giocare a Milano, ma parlerò con lui domenica, prima di prendere una decisione ». Se Doni non dovesse farcela, favorito Lobont su Artur: «Lobont è tornato con il Napoli e ha commesso un errore, comprensibile dopo una lunga assenza. In questi giorni però lho visto bene. Anche qui ad Anzio ha fatto il suo dovere » .