Le notizie incerte e da verifica­re, al contrario, sono tante. Tra cui quelle comparse ieri in un artico­lo pubblicato dal quotidiano Libe­ro, in cui si diceva che erano state messe le firme da parte di Unicredit per l’avvio del pignoramento esecuti­vo dei beni di Italpetroli, compre­sa anche Roma 2000, cioè la con­trollante della Roma calcio, cioè il rischio concreto del pignoramen­to delle azioni e quindi la possibi­lità da parte della banca creditri­ce di decidere il futuro della so­cietà giallorossa. Ci sarebbe stato (e c’è stato) anche un Cda di Ital­petroli in cui si sarebbe deciso di estromettere l’avvocato Roberto Cappelli, cioè l’uomo Unicredit al­l’interno del gruppo Italpetroli. Per ora non è successo. Anche se il divorzio tra le parti ci dicono sia solo questione di tempo. Poco tempo.