Roma, tensione con Unicredit

16/10/2009 alle 08:26.

GASPORT (M. CECCHINI) - Un certezza, una possibile verità, una soluzione al momento non attuata. Questo il quadro societario della Roma dopo una giornata ricca di sussurri. Partiamo dalla verità, ovvero che si è concluso il rapporto tra il club e la PricewaterhouseCoopers, la società di revisione del bilancio. Per la sua successione sono in lizza la Deloitte & Touche e la BDO.

Seconda questione: la presunta relazione ormai sfilacciata tra Rosella Sensi e l'avvocato Roberto Cappelli, cioè l'uomo che Unicredit ha messo nel Cda della società. si dice che la presidente voglia estrometterlo dal consiglio. Di sicuro non ha partecipato all'ultimo e le voci (plausibili) paiono confermare che il rigore di Cappelli (in linea con la posizione di Unicredit) mal si sposano con la libertà di manovra che vuole la dirigenza. Infine, sempre da fronte Unicredit, sembra escluso che le azioni di pignoramento richieste dall'istituto di credito comprendano anche le azione della Roma. Al momento nel mirino ci sono i 19 asset della Italpetroli compresi nell'accordo del 2008. Non la Roma. In futuro si vedrà.