CORSPORT (P.TORRI) - Oltre venticinque milioni (lordi). In pratica un terzo del monte ingaggi. Il conto non sarà preciso al centesimo, ma la cifra è quella, euro più, euro meno. Ed è la cifra, lorda, dei dieci contratti dieci che la Roma ha in scadenza il prossimo trenta giugno. Se lobiettivo economico, come è stato dichiarato dalla dottoressa Mazzoleni in tempi recentissimi, sarà anche quello di ridurre il monte ingaggi, basterebbe non rinnovare e il problema sarebbe risolto.
ASPETTI - Ma è anche vero che non ci si può dimenticare dellaspetto tecnico ed economico perché continuare, nel caso, a perdere giocatori a parametro zero, sarebbe perlomeno autolesionistico per una società che si basa sullautofinanziamento. Detto questo, non ci si può dimenticare del fattore tecnico, perché senza rinnovi il centrocampo romanista sarebbe decapitato ( Pizarro, Perrotta, Taddei e con Brighi che contento non è), obbligando poi la società ad andare sul mercato per acquistare cosa che, al momento, appare problematica.
TEMPISMO - Ecco perché, nei prossimi mesi, possibilmente prima di quel primo febbraio del prossimo anno quando i giocatori in scadenza nel prossimo giugno, potranno trattare e firmare per qualsiasi altra squadra al mondo, la Roma dovrà fare delle scelte, anche per non rischiare di trovarsi con una rosa dimezzata o giù di lì. Abbiamo dunque voluto prendere brevemente in esame, giocatore per giocatore, le situazioni dei dieci giallorossi, anzi nove considerando il nuovo contratto di Totti soltanto da ufficializzare con le firme, che il prossimo anno non sanno ancora se abiteranno a Trigoria. Ce ne è qualcuno come Pizarro che ha parecchie possibilità di continuare la sua avventura in giallorosso, altri con cui si dovrà fare una scelta (Perrotta o Taddei? Oppure entrambi?), altri, invece (Artur, Esposito, Tonetto) che molto probabilmente la prossima stagione li vedremo giocare da qualche altra parte senza che la Roma incassi un euro per il loro addio.
Francesco TOTTI
99%
Luno per cento che manca, è dettato solo dal fatto che, nonostante i ripetuti annunci, non sono state ancora messe le firme su un contratto che è pronto da tempo. Il capitano firmerà sino al 2014 per un ingaggio annuale da 5 milioni netti, con laccordo che nel momento in cui non si sentirà più Totti, partirà la seconda parte dello stesso contratto, quella da dirigente. Il capitano è in attesa di una chiamata da parte della dottoressa Sensi. Dovrebbe essere imminente. Ma questo «imminente» è da un po di tempo che ce lo portiamo dietro senza spiegazioni accettabili.
Aspettiamo fiduciosi per brindare alla fumata bianca.
David PIZARRO
60%
Nel ritiro di Riscone di Brunico, il cileno aveva anticipato tutti, annunciando laccordo trovato con la Roma per il rinnovo del contratto, almeno altri tre anni da queste parti, poi il ritorno a casa per chiudere la carriera e dare una mano allo sport del suo paese. Da allora molte cose sono cambiate, a cominciare dalladdio di Spalletti che, scopriamo lacqua calda, del cileno aveva stima incondizionata.
E questo vuole dire che quando il tecnico toscano si siederà su una nuova panchina, Pizarro, soprattutto a parametro zero, potrebbe essere uno dei giocatori da richiedere. Anche se il cileno, in tempi recentissimi, ha confermato di non vedersi lontano da Roma.
PERROTTA
50%
Fino a un mese fa, laddio di Perrotta a fine stagione, come da contratto, si poteva dare quasi per certo. Conseguenza anche di unestate in cui il centrocampista aveva dovuto prendere atto di essere sul mercato e, soprattutto, di non aver ricevuto proposte per il prolungamento, lui che tra laltro nellanno del Mondiale aveva comunque firmato un contratto alle stesse cifre concordate prima che diventasse campione. Ora, però, la situazione sembra cambiata.
Perrotta è uno di quelli ai quali Ranieri rinuncia malvolentieri, cè la possibilità che si discuta di rinnovo. Il procuratore, Beppe Bozzo, in ottimi rapporti con la Roma, attende una chiamata.
TADDEI
50%
Per il brasiliano si può fare un discorso molto simile a quello per Perrotta, procuratore compreso, visto che Alessandro Lucci è più che in buonissimi rapporti con la società giallorossa.
Taddei è un altro di quei giocatori che piacciono a Ranieri per la disponibilità al sacrificio e alla corsa e questo potrebbe portare le parti a sedersi intorno a un tavolo per ridiscutere un contratto che, tra laltro, in questi anni, il giocatore, anche dopo stagioni importanti, non ha mai chiesto di ridiscutere al rialzo. Il quattro-quattro-due ranieriano potrebbe rappresentare un motivo per ridare fiducia a un giocatore che ha le potenzialità per ritornare importante.
Mauro ESPOSITO
5%
Giovedì scorso, ad assistere alla partitella in famiglia a Trigoria, era presente anche Tullio Tinti, procuratore del giocatore. Una visita di cortesia ma in cui è stato anche toccato il futuro del giocatore che a Roma non è riuscito a riproporsi ai livelli (da Nazionale) mostrati prima del grave infortunio subito ai tempi del Cagliari. Il modulo di Ranieri potrebbe nel prossimo futuro far avere una chance anche a Esposito. Se il giocatore sarà, nel caso, in grado di sfruttarla, allora potrebbe anche avere una possibilità di un nuovo contratto. In caso contrario per Esposito sarà necessario un nuovo trasloco cosa che al momento sembra la più probabile.
Marco CASSETTI
30%
Il giorno della presentazione del nuovo stadio della Roma, a Trigoria si è visto anche Alessandro Moggi, procuratore di Cassetti. Un pranzo a quattrocchi con il direttore sportivo Daniele Pradè per affrontare anche il problema del rinnovo di Cassetti. Ci si è dati appuntamento tra qualche mese, quando le cose saranno più chiare a proposito di quello che potrà fare la Roma nella prossima stagione, a cominciare dalleventuale partecipazione alla Champions League. Una conferma di Cassetti, inevitabilmente dovrà passare attraverso una scelta su Marco Motta. Dovesse essere confermato questultimo, per Cassetti il futuro non sarebbe più giallorosso.
Max TONETTO
5%
Il problema è la carta didentità. Che per il ragazzo triestino dirà trentacinque primavere il prossimo diciotto novembre. Età che sembra essere anche maggiore, considerando i ripetuti problemi fisici con cui il giocatore ha fatto e sta continuando a fare i conti da un paio di stagioni.
Difficile, insomma, che per Tonetto ci possa essere un ulteriore futuro a Trigoria dove cè un progetto giovani, almeno così dicono, che non può fare rima con la sua esperienza. Non è escluso che la Roma dica al giocatore, con franchezza, di cominciare a cercarsi una nuova squadra ringraziandolo per quello che ha dato alla causa giallorossa.
JULIO SERGIO
45%
Per anni è stato considerato il miglior terzo portiere del mondo, questanno ha avuto lopportunità di dimostrare che quelletichetta gli stava un po stretta. Non si fosse fatto male contro il Napoli, Julio Sergio avrebbe continuato a essere il titolare romanista in attesa del ritorno di Doni (imminente, anche se ieri il brasiliano non stava benissimo). Le sue prestazioni, comunque, hanno aumentato le possibilità che per Julio Sergio ci sia un prolungamento contrattuale, da discutere nel prossimo futuro, sapendo che pure per lui cè un procuratore (Alessandro Lucci) che con la Roma può vantare una corsia privilegiata.
ARTUR
1%
La bocciatura, prima di Spalletti, subito dopo di Ranieri, è stata totale. Arturo, come ci piace chiamarlo, non ha convinto nessuno, dimostrando anche di soffrire le pressioni di una piazza esigente come quella romana. E praticamente da escludere che la Roma possa proporgli un rinnovo contrattuale, lasciandolo libero a fine stagione di trovarsi una squadra in Italia cercando di sfruttare il parametro zero, oppure di tornare in Brasile. A meno che Arturo non sorprenda.
Magari a San Siro domenica prossima dove con Doni non ancora recuperato, Julio Sergio infortunato e Lobont che non ha convinto, potrebbe avere una nuova chance.
Bogdan LOBONT
30%
E stato il colpo, si fa per dire, dellultimo giorno di mercato. Da mesi stava recuperando a Trigoria da un intervento chirurgico al legamento crociato, in extremis la società giallorossa lo ha contrattualizzato prendendolo in prestito dalla Dinamo Bucarest degli amici Becali. Ha esordito contro il Napoli non proprio benissimo, ma alle spalle ha una storia più importante, oltre settanta partite con la Romania e unesperienza internazionale maturata sin da giovanissimo quando vestiva la maglia dellAjax. La Roma sa di poter trattare con lui senza mettersi fretta. Anche se al momento appare piuttosto difficile una conferma.