Platini, un boomerang per Rosella

31/10/2009 alle 12:08.

IL ROMANISTA (L. PELOSI) - Giornata milanese per Rosella Sensi, che ha partecipato all’assemblea di Lega (di cui è vicepresidente) e non al Cda di Italpetroli che era previsto proprio per oggi ma che è stato rimandato.



Cerchiamo di superare questo momento. Cosa serve? Serve che allenatore e giocatori ritrovino la concentrazione giusta». Intanto però la Sensi ha dovuto incassare un altro colpo. Un vero e proprio boomerang, partito l’altro ieri e tornato indietro ieri. Nella lettera rivolta agli azionisti con cui aveva aperto l’assemblea dei soci, infatti, il presidente aveva tessuto le lodi dell’autofinanziamento così: «Il nostro è un modello di gestione virtuoso, proiettato nel calcio del futuro, secondo l’appello alla riduzione dei costi e al fair play finanziario fatto dal presidente dell’Uefa Platini». Ma "Le Roi" nel suo editoriale pubblicato sulla rivista ufficiale della confederazione europea "Uefadirect", ha scritto che «è intollerabile che per alcuni club la partecipazione alle competizioni europee sia diventata indispensabile per far quadrare i bilanci». Il presidente ha anche stigmatizzato il fatto che «questi club non esitino a chiedere in prestito somme sempre più ingenti per raggiungere i propri obiettivi». I debiti, risponderebbero a Trigoria, non riguardano la Roma. Che però per la prima volta dopo parecchio tempo ha chiuso in passivo il bilancio in cui è scritto che «i risultati economici sono influenzati dalla partecipazione della prima squadra in particolare all’. Pertanto la mancata qualificazione alla comporta effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria». Poi, nel bilancio, ci sono scritte altre cose.