
CORSPORT (TORRI) - I dubbi di Pizarro. Il cileno si interroga sul suo futuro. E la conferma alla Roma non è più così sicura. Alla fine dello scorso campionato, prima di andare in vacanza, aveva trovato laccordo con la società per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2010. Altri due anni, con lo stesso ingaggio attuale, 1,8 a stagione. Doveva firmare prima di partire per il ritiro, poi subito dopo e invece siamo arrivati ad ottobre e cè stato un nuovo rinvio.
Nel frattempo Pizarro, dopo aver chiuso i rapporti con il suo precedente procuratore, Hidalgo e aver negoziato personalmente il rinnovo con i dirigenti giallorossi, si è affidato a un altro agente, lavvocato Beppe Bozzo, che nella Roma ha già Motta e Perrotta e che riesce a gestire anche Antonio Cassano. Perchè scegliere un altro procuratore quando il contratto è già pronto? Pizarro ha una pausa di riflessione. A giugno potrebbe liberarsi a parametro zero e i dubbi sono aumentati nelle ultime settimane, quando si è ritrovato a giocare in una posizione non proprio congeniale. Si è sacrificato partendo da una posizione decentrata, lui che ormai da qualche anno è abituato a stare al centro del gioco. Stasera dovrebbe tornare in mezzo al campo.
Il primo contatto tra il suo nuovo procuratore e i dirigenti della Roma cè stato venti giorni fa e si è concluso con un nulla di fatto. La società ha ribadito al giocatore di voler confermare limpegno preso qualche mese fa con una stretta di mano. Ma nello stesso tempo la Roma non ha potuto impegnarsi con Pizarro in maniera ufficiale. Fino a quando non sarà annunciato il contratto di Totti, tutti gli altri in scadenza nel 2010 sono bloccati. E poi, a parte il capitano, bisogna necessariamente prendere tempo. Se la squadra non entrerà in Champions League nella prossima stagione, ci sarà inevitabilmente un ulteriore ridimensionamento e contratti di prima fascia come quello di Pizarro non sarà facile tenerli in piedi.
Se ne riparlerà, intanto Pizarro ci sta pensando. Perchè a Roma si trova benissimo e non vorrebbe più spostarsi da qui prima di tornare a Valparaiso, nella sua terra. Ma intorno al suo futuro trova minori certezze. E lipotesi di seguire Spalletti, se nella prossima stagione tornerà ad allenare in Italia, non è da scartare. Pizarro è arrivato alla Roma nellestate 2006. Fu acquistato in comproprietà dallInter e fu riscattato nellanno successivo. Ha cominciato la sua quarta stagione in giallorosso ed è sempre stato titolare. Non solo, è stato tra i grandi protagonisti del periodo più bello della Roma di Spalletti, arrivata quindici mesi fa a sfiorare lo scudetto. A Trigoria si sente come a casa, ha un buon rapporto con i dirigenti, ma anche con i compagni. Ha legato in particolare con Doni e da un mese ha ritrovato Burdisso, che aveva conosciuto a Milano. Continuerà a dare tutto se stesso per la Roma, in attesa di sciogliere i dubbi.