Pizarro si sente in bilico

01/10/2009 alle 09:06.

CORSPORT (TORRI) - I dubbi di Pizarro. Il cileno si interroga sul suo futuro. E la con­ferma alla Roma non è più così sicu­ra. Alla fine dello scorso campiona­to, prima di andare in vacanza, ave­va trovato l’accordo con la società per il rinnovo del contratto, in sca­denza nel 2010. Altri due anni, con lo stesso ingaggio attuale, 1,8 a sta­gione. Doveva firmare prima di par­tire per il ritiro, poi subito dopo e invece siamo arrivati ad ottobre e c’è stato un nuovo rinvio.

Nel frat­tempo Pizarro, dopo aver chiuso i rapporti con il suo precedente pro­curatore, Hidalgo e aver negoziato personalmente il rinnovo con i diri­genti giallorossi, si è affidato a un altro agente, l’avvocato Beppe Boz­zo, che nella Roma ha già Motta e Perrotta e che riesce a gestire an­che Antonio Cassano. Perchè sce­gliere un altro procuratore quando il contratto è già pronto? Pizarro ha una pausa di riflessione. A giugno potrebbe liberarsi a parametro zero e i dubbi sono aumentati nelle ulti­me settimane, quando si è ritrovato a giocare in una posizione non pro­prio congeniale. Si è sacrificato par­tendo da una posizione decentrata, lui che ormai da qualche anno è abi­tuato a stare al centro del gioco. Sta­sera dovrebbe tornare in mezzo al campo.



Il primo contatto tra il suo nuovo procuratore e i dirigenti della Ro­ma c’è stato venti giorni fa e si è concluso con un nulla di fatto. La so­cietà ha ribadito al giocatore di vo­ler confermare l’impegno preso qualche mese fa con una stretta di mano. Ma nello stesso tempo la Ro­ma non ha potuto impegnarsi con Pizarro in maniera ufficiale. Fino a quando non sarà annunciato il con­tratto di , tutti gli altri in sca­denza nel 2010 sono bloccati. E poi, a parte il capitano, bisogna neces­sariamente prendere tempo. Se la squadra non entrerà in
nella prossima stagione, ci sarà inevitabilmente un ulteriore ri­dimensionamento e contratti di pri­ma fascia come quello di Pizarro non sarà facile tenerli in piedi.

Se ne riparlerà, intanto Pizarro ci sta pensando. Perchè a Roma si trova benissimo e non vorrebbe più spo­starsi da qui prima di tornare a Val­paraiso, nella sua terra. Ma intorno al suo futuro trova minori certezze. E l’ipotesi di seguire Spalletti, se nella prossima stagione tornerà ad allenare in Italia, non è da scartare. Pizarro è arrivato alla Roma nel­l’estate 2006. Fu acquistato in com­proprietà dall’Inter e fu riscattato nell’anno successivo. Ha comincia­to la sua quarta stagione in giallo­rosso ed è sempre stato titolare. Non solo, è stato tra i grandi protagonisti del periodo più bello della Roma di Spalletti, arrivata quindici mesi fa a sfiorare lo scudetto. A Trigoria si sente come a casa, ha un buon rap­porto con i dirigenti, ma anche con i compagni. Ha legato in particolare con Doni e da un mese ha ritrovato Burdisso, che aveva conosciuto a Milano. Continuerà a dare tutto se stesso per la Roma, in attesa di scio­gliere i dubbi.