
EPOLIS - Alle Terme di Caracalla i Romani giocavano a palla. E già allora, come antichi ritrovamenti confermano, si ricordava che la prima regola per vincere è non prenderle. Regola d'oro, come quella che le vittorie si costruiscono da dietro.
Numeri da brividi per una formazione che vorrebbe tornare a respirare a pieni polmoni l'aria fine dell'alta classifica. Numeri che relegano la retroguardia giallorossa addirittura all'ultimo posto nella speciale graduatoria, in compagnia del Napoli. Peggio, per dire, del Livorno (8 reti) ultimo della classe con 1 punto. A Claudio Ranieri, che da giocatore era un difensore che magari passa la palla, ma non l'uomo, tutto questo provoca l'orticaria. E così dal primo giorno il tecnico si è messo a tavolino e ha iniziato a lavorare sulla difesa. Per prima cosa, ha messo al petto la stella da sceriffo a Burdisso, speroni e tacchetti, difensore vecchio stampo che nessun attaccante vorrebbe sentire vicino alle proprie caviglie. Cattiveria che piace alla gente che piace. Al suo fianco, Mexes ha lasciato il posto a Juan, in attesa di tempi migliori. Linea alta e ricorso al fuorigioco, per tenere gli avversari il più lontano possibile dalla porta. Dove, in attesa di Doni, nessuno dei guantipedi alternatisi ha dato prova di sicurezza. In questo contesto di stiamo lavorando per noi, ecco che il calendario, alla ripresa dopo la sosta azzurra, presenta il Milan.
E se il calcio fosse matematica, in casa Roma si potrebbe iniziare ad accarezzare l'idea di chiudere, una tantum, i 90 minuti senza dover sacramentare per un gol subito. Perché se la retroguardia capitolina somiglia a una gruviera, il forcone del Diavolo somiglia tanto a uno stuzzicadenti. Ancora un'occhiata ai numeri: 4 gol fatti, 1 solo a San Siro, sperando nelle ispirazioni verdeoro del giovane Pato e di un Dinho, versione Tony Manero in discoteca piuttosto che sul terreno verde. Peggio del Milan solo Livorno e Atalanta, rispettivamente ultima e penultima. All'ottava la Roma ci riprova: vedere la porta inviolata. Sarà il Diavolo l'esorcista della difesa posseduta?